domenica 21 febbraio 2010

RICREAZIONE INFINITA



In un’intervista televisiva, ricordando la madre Bice, il compianto Enzo Biagi ne lodò pubblicamente la fermezza educativa: non gli era permesso andare a giocare per strada se prima non aveva fatto tutti i compiti. Quasi tutti i miei alunni di scuola media hanno in camera la TV satellitare e la playstation di ultima generazione, oltre che una bici, e talvolta anche un motorino, con cui scorrazzare per strada. E i compiti? Spesso ne svolgono solo qualcuno o non li fanno affatto.
So bene che Enzo Biagi e i miei alunni sono figli di generazioni molto diverse. Ogni uomo, afferma il poeta Gibran, è figlio più del suo tempo che della sua famiglia. E, comunque, ritengo che gli alunni ripetenti o “dispersi” sarebbero molti di meno se, come la mamma di Biagi, ogni giorno le loro madri li ammonissero con fermezza: “Prima si fanno i compiti e poi si fa ricreazione”.
Maria D’Asaro
(pubblicato su“Centonove” il 19-02-2010)

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