lunedì 22 agosto 2011

Se Nostra Signora si mette il termometro



In cinque lustri di onorato servizio materno, Nostra Signora aveva lavato, stirato, rigovernato, comprato i libri di scuola, fatto ripetere la Storia e la Geografia. Persino lo Spagnolo e l’Inglese. Aveva fatto rammendi impossibili in stracci di tute, per accontentare il figlio nostalgico. Aveva lavato e asciugato, in tempo reale, “proprio quella maglietta” per il saggio di danza. Aveva accompagnato il cucciolo da quel compagno, anche se a quell’ora precisa doveva anche essere a scuola. Aveva adempiuto a tutte le sue funzioni di rappresentanza. Aveva persino fatto le conserve di pomodoro: perché era l’unico modo per fare mangiare la pasta al figlio mezzano, quando stava male.


Però capitava, ogni tanto, che Nostra Signora avesse la febbre.
Allora Nostra Signora era assalita da strani pensieri, da raptus improvvisi e inconfessabili: che qualcuno, magari, le portasse un succo di frutta. Che qualcuno, cucinasse, al suo posto. Che qualcuno togliesse i cerotti sporchi e le lamette pelose dal bagno. Che una mano garbata annaffiasse le piante. E togliesse calzini e pantaloni da terra, in alcune stanze.
Si sentiva tanto come Santiago, il vecchio pescatore de “Il vecchio e il mare”, che quando pesca l’enorme marlin, ripete sempre “Oh come vorrei che ci fosse il ragazzo … “
Ecco, avrebbe voluto una mano affettuosa. Qualcuno che apparecchiasse la tavola a calasse la pasta. E magari la convincesse a mangiare un pochino …
Prima o poi, questo piccolissimo appunto, al Creatore, l’avrebbe fatto: quando aveva creato le Madri, avrebbe dovuto crearle inossidabili, finchè c’erano ancora figli per casa.
O dotarle di un Angelo di riserva, custodito in una teca, sul comodino.
Da rompere, in caso di necessità.

6 commenti:

  1. Molto bello...il lavoro della donna è insostituibile-
    La fregatura è che non ha nemmeno il tempo di ammalarsi.

    RispondiElimina
  2. .....e quando andranno via è ancora peggio,cara Mari UN Abbraccio

    RispondiElimina
  3. hahaahah io non ho ancora figli, ma il marito mi dà già molto lavoro (supplementare) da fare. Sai che dico? meglio la febbre a me che un raffreddore a lui. Non si sopporta! ;)

    RispondiElimina
  4. I migliori auguri di pronta guarigione. Doctor Peter consiglia: «Così come si provocano o si esagerano i dolori dando loro importanza, nello stesso modo questi scompaiono quando se ne distoglie l'attenzione». Sigmund Freud

    RispondiElimina
  5. Auguri di buona guarigione. i pensieri che scrivi mi sono... fin troppo comuni... Ogni tanto farebbe proprio tanto piacere che le persone in torno...guardassero per davvero..

    RispondiElimina
  6. @Costantino: più che il tempo per ammalarsi, alle madri manca spesso quello per curarsi! Grazie dell'attenzione. Buon fine agosto!
    @mdfex: mai lamentarsi troppo, hai ragione. Ti abbraccio. Spero di guarire presto e poterti incontrare.
    @TuristadiMestiere: mia madre diceva, con molta ironia, che se i figli li avessero dovuti partorire gli uomini, la razza umana si sarebbe estinta presto. Esagerava?!!
    @dr.Peter: grazie di cuore degli auguri e della dotta citazione. Ma, questa volta, temo che la febbre mi duri così a lungo perchè l'ho minimizzata un pò troppo ...
    @Carolina: è vero. Quello che ti disturba di più è l'assenza di sguardo. Uno sguardo affettuoso è, di per sè, curativo. L'assenza di sguardi, al contrario, può ucciderti lentamente. Ciao!

    RispondiElimina