domenica 5 febbraio 2012

Quo vadis?

Restare o andarsene, da questa città? This is the question.
Ce lo chiedono i Bolidisolidi, con la loro fine ironia.
Me lo chiedo, ogni tanto, anche io.




4 commenti:

  1. Video amarevole, che oggi sarebbe purtroppo visualizzabile in tutte le città d'Italia.
    Non concordo, peraltro, con quella signora che accusa di codardia chi lascia Palermo.
    Per lasciare questa città ci vuole 'coraggio', ma la scelta di questo coraggio non è scelta volontaria.
    Con le dovute proporzioni, è come avere un cappio al collo: abbi il coraggio di andartene, se questo coraggio lo usi per rimanere il cappio farà il suo lavoro, più o meno lentamente.
    Al di là di tutto, sono felice di essere qui, nel tuo blog.
    Una saluto e un abbraccio.

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  2. Cara Mari..è una domanda che mi pongo spesso anch'io su Catania.
    Credo che la sicilia sia un posto stupendo. Ma il problema è sempre il solito e ce lo tiriamo dietro da secoli..l'ignoranza.
    Purtroppo i Siciliani sono l'unica rovina di questa terra. Chi se ne va da questa terra non lo fa per cotarderia ..ma perchè si vergogna di restare in un posto così. Io amo questa terra, amo Catania...ma la odio da morire per la gente che la vive. Da noi in questi giorni si festeggia la patrona Sant'Agata. E' diventata la festa della mafia.

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  3. anch'io me la sono posta Mari: la risposta non è mai semplice!!!
    Buona settimana

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  4. C'è da dire che, senza personaggi così "pittoreschi", Palermo forse perderebbe la sua caratteristica più peculiare... Furbo il tizio che dice, fuori luogo e con sfacciata "modestia": «Sono sempre i migliori che se ne vanno. Come me, quand'ero giovane...» XD Comunque credo che ogni luogo abbia i suoi pro e i suoi contro, anche se spesso, in Italia, prevalgono i secondi. Un abbraccio dal continente (nero, paraponziponzipò).

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