domenica 12 febbraio 2012

Viaggiare da fermi



Se sali sul treno, da Palermo a Roma, puoi incontrare di tutto: il venditore di calzini che litiga con un viaggiatore; il militare in carriera che da quattro anni non torna a casa; la donna un po’ fuori di testa che, incerta tra l’essere suora o fare l’attrice, decide di prendere il treno e andare da sua sorella; l’ambasciatore in pensione, che ti racconta il suo incontro con il Presidente del Pakistan. Allora, nei binari della tua mente, transitano pensieri un po’ strani: quando viaggiamo, in fondo la nostra vita si ferma. Chiacchieriamo, dormiamo, ascoltiamo i pensieri degli altri. 
Il vero viaggio, forse, lo facciamo da fermi: nella nostra famiglia, in casa, nelle nostre città. Lì ci muoviamo, senza saperlo, verso una meta: magari senza un vero progetto, sbagliando percorso o collezionando disastri. Se siamo bravi, centriamo il bersaglio. Non sempre capendo in che treno siamo e quando si scende.
Maria D’Asaro (pubblicato su "Centonove" il 10.2.2012)



10 commenti:

  1. Mari sai che spesso i miei colleghi in pausa pranzo leggono centonove, dato che lo stampiamo noi? però non ho beccato ancora un tuo articolo quelle poche volte che l'ho sfogliato. In che sezione scrivi così lo leggerò con più attenzione?
    Comunque riguardo al post.. è vero nel treno si incontrano storie diverse, di ogni tipo. Gente strana , personaggi di ogni tipo. Ricordo in un viaggio Milano - Catania , al ritorno nella mia stessa cabina c'era una ragazza che senza conoscermi per più di 3 ore mi raccontò tutta la sua vita.
    Concordo pienamente sulla riflessione del treno/vita. Viaggiamo su un treno ogni giorno, colmo di esperienze e decisioni.
    Senza saperlo il più delle volte , le nostre decisioni cambiano la direzione del treno ..cambiando inevitabilmente anche il percorso della nostra vita.

    RispondiElimina
  2. Per un lungo periodo della mia vita ho viaggiato spessissimo in treno, su lunghe tratte, e me ne sono sentita raccontare di tutti i colori. E' strano come la gente riesca a confidarsi con perfetti sconosciuti...

    RispondiElimina
  3. come ti capisco!!!
    Parole delicate e profonde; come sempre!

    RispondiElimina
  4. "Il vero viaggio, forse, lo facciamo da fermi"
    ...eccallà, colpito e affondato.

    RispondiElimina
  5. ...i viaggi della mente,le capriole del cuore che si tuffano in profondi mari da solcare ...magari! le ferrovie non sono più emozionanti, meglio la navigazione di questi tempi, più avvincente!!!! _marì (e basta;))

    RispondiElimina
  6. "Fermate il mondo, voglio scendere!» disse Snoopy. Se mi fermo a riflettere su ciò che hai scritto, arrivo su altri pianeti. E invece, guarda un po', questo week-end voglio prendere proprio un treno. Per arrivare a un punto fermo... Un abbraccio.

    RispondiElimina
  7. Che parole stupende! Essendo pendolare da anni, mi ritrovo perfettamente in ciò che dici: quando si viaggia in treno si è rapiti da altro, non ci si accorge quasi di se stessi. Bellissima l'idea del viaggio da fermi, in famiglia, con gli affetti.

    RispondiElimina
  8. @civetta: benvenuta nei miei mari! buona giornata!
    @Charmless: che prìo essere "stampata" da te e i tuoi colleghi! La mia rubrica fissa è all'ultima pagina, in "Poster e commenti" e si chiama, appunto "150 parole da Palermo". Grazie delle tue riflessioni, che condivido pienamente. Grazie dei tuoi splendidi post. Ti devo un commento all'ultimo post... Buona giornata!

    RispondiElimina
  9. @Vele: forse con gli "sconosciuti" paradossalmente cadono prima le nostre armature/difese psicologiche...Stasera verrò a leggere il tuo secondo episodio. Buona giornata!
    @Luigi: grazie dell'apprezzamento. Anche per me è sempre un piacere leggerti. Buona giornata!
    @Calzino: ciao, bedda. Ti ho appena letto. Un abbraccio speciale a te e alla tua mamma!
    @GIALLOSANMARINO: Grazie della tua visita, cara Marì. Buona giornata e a presto.
    @DOC: mi scrivi parole così belle perchè mi vuoi bene o perchè le merito? This's the question! Nel dubbio, ricambio l'abbraccio. A presto! Buona giornata.
    @Veronica: l'apprezzamento di una persona come te, capace di preziosi ceselli di parole, mi è particolarmente gradito. Stasera verrò a visitarti. Buona giornata!

    RispondiElimina