venerdì 2 marzo 2012

Legati da un filo d'intesa


Lei: grassottella, con una giacca rosso brillante, capelli lisci imbiancati, raccolti in uno chignon trattenuto da un mollettone adeguato. Le rughe dicono circa 80 anni. Lui: stessa età, asciutto e smilzo, un pull azzurro, pantaloni e giacca di vetusto fustagno marrone. Sono nello scompartimento di un treno, seduti uno di fronte all’altra. Lei sta sferruzzando con grande maestria: i “busi” sottili intrecciano quella che pare una calza da notte colore del cielo. Che siano sposati lo dicono le “fedi” in bella evidenza nei loro anulari sinistri e il fatto che lui le porge con paziente cadenza il filo di lana. Intuisci  che i due avranno intessuto con uguale e sapiente costanza la loro lunghissima unione. Dentro di te sorge una benevola invidia: non tutti saremmo capaci di mostrare così, su di un treno, nozze tanto consolidate e tenaci. Col tintinnio di uno sferruzzare leggero, come unica, umile musica di sottofondo.   
                                                            Maria D’Asaro, “Centonove”, 2.03.2012

8 commenti:

  1. Bellissima immagine. Tenera, dolce. Tranquilla.
    Buona serata, Maria.

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  2. Immagine bella, consolante, rassicurante.
    Fanno subito pensare che non tutto è perduto.
    I Peynet d'antàn fanno più tenerezza dei giovani virgulti: dimostrano quel che certamente è stato, mentre i giovani vivono quel che è sul momento; quello che sarà non riescono più a farlo prevedere.
    Eppure questi "vecchietti", nei loro peyneggiamenti iniziali si erano fatti delle promesse. Mantenute.
    Cosa è cambiato?
    Noi vecchietti o i giovani d'oggi?
    Ciao.

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  3. P.S.: il "noi vecchietti", ovviamente, è strettamente personale.

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  4. Splendido pezzo che incanta e fa pensare. La quiete e l'affetto che lega i due anziani fa pensare a quante burrasche nella vita avranno incontrato ma hanno vinto loro. A niente sono valse le procelle che hanno cercato di travolgerli: li vedo dopo molti anni perfettamente consapevoli di ciò che è stato e appagati da ciò che è.

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  5. Lei, grassottella, continua a partorire dalla lana che lui, sempre più asciutto, le offre instancabilmente. Moto perpetuo di un orologio prezioso: "tic" d'amore si intercalano a "tac" di sacrificio. Meccaniche oggi obsolete, soppiantate dal digitale... Ed è inutile che ti affanni su Ebay, non ne troverai, non hanno prezzo. Ma io conosco un posticino, nel web, che le conserva con cura... Buona Domenica

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  6. una bella pubblicità del matrimonio in tempi davvero difficili!!!
    Buona domenica

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  7. Vedere due persone così ti rassicura sul fatto che non è vero che tutto è spezzabile e tutto corruttibile

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  8. @Veronica: grazie dell'apprezzamento. Buona settimana!
    @gattonero: non tutto è perduto se si è in due a crederci fortemente...Ehi, mi oppongo a che tu ti definisca "vecchietto"! Buona settimana.
    @Anthea: grazie di cuore della costanza affettuosa con cui mi segui. Anch'io ti leggo con piacere. Buona settimana.
    @DOC:"tic" d'amore dovrebbero intercalarsi a "tac" di sacrificio, meccaniche oggi obsolete. Non sai quanto mi faccia riflettere questo tuo commento. Grazie della comprensione. Buona settimana.
    @Luigi: "pubblicità progresso" assolutamente sofferta e gratuita. Buona settimana.
    @stanza: è vero, non tutto è corruttibile. Ma non è facile arrivare insieme alle nozze d'oro, purtroppo. Grazie delle tue foto bellissime della Terrasanta. Buona settimana.

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