venerdì 4 maggio 2012

Gli alberi piangono




45.000 volantini: mi risulta che tanti ne siano stati stampati per uno solo dei 1319 candidati al Consiglio comunale di Palermo, in occasione delle elezioni che si terranno in città dopodomani. Per giunta, si tratta di un candidato “ragazzino”, utilizzato soltanto come riempitivo per raggiungere il numero dei cinquanta nomi da depositare perché la lista sia completa. Questo incredibile sciupio di carta, unito all’enorme spreco di risorse per megamanifesti, striscioni nel balconi e quant’altro, ci fa riflettere a cosa si sia ormai ridotta la competizione politica per il governo di Palermo: a una sfida tra volti, sorrisi di facciata e maquillage più o meno riusciti.  Rischia di essere considerato un alieno chi si ostina ancora a inseguire un’idea, un progetto, una dedizione concreta e sincera al servizio di questa città disastrata. Non ci resta che piangere. Insieme ai tanti, troppi alberi tagliati per questa, senza dubbio eccessiva, ostentazione di volti.
 Maria D’Asaro (“Centonove”: 04.05.2012)

3 commenti:

  1. Anche i Pupi stanno piangendo, per gli alberi, per la Sicilia, per l'Italia tutta.
    E noi con loro.
    Ciao, buon fine settimana.

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  2. Anche nella mia cittadina in Toscana domani si vota. Credo che ormai ovunque ci si concentri di più sul presentare il proprio volto piuttosto che idee concrete. Facciamoci coraggio che domani avremo in mano un piccolo pezzo del nostro futuro.

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  3. Peccato che la carta patinata scivoli troppo, altrimenti alcune facce sarebbero ottime per un utilizzo di pari squallore, ma più utile e igienico. Ma facciamo attenzione anche allo spreco di lacrime: il prossimo anno potrebbero apparire come voce nella dichiarazione dei redditi... Buon weekend, Maruzza, ottimo articolo.

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