giovedì 24 gennaio 2013

Nostra Signora e le sue gioie minute


Ci sono tempi che a nostra Signora concedono poco.
Come il pensionato di gucciniana memoria, che stirava, cucinava e poi lavava piatti e mani, lei trascorre i suoi giorni facendo la spesa, caricando la lavatrice, inseguendo a scuola i ragazzi sperduti, cucinando lenticchie e frittate. Magari fa anche otto piani a piedi con tre pesanti sacchetti e la borsa di lavoro, perché l’ascensore è bloccato. L’indomani ricomincia, con la solita lena.
Però nostra Signora, nel grigio del cielo d’inverno, assapora i suoi frammenti di gioia: fa crescere la coperta patchwork, iniziata dalla sua mamma; legge pagine di libri nutrienti; sente il tepore della voce di un'amica; sforna ogni tanto una torta perfetta; si fa la doccia con l’acqua calda al punto giusto; si regala un cappotto blu a prezzi scontati.
Così, ogni mattina, si sveglia contenta. 
E’ viva. E’ sana. Ha una casa e un lavoro.
E lassù qualcuno la ama.

7 commenti:

  1. Ciao, grazie per la semplicità del vivere di cui racconti: sa riempire il cuore e sostenere la fede nell'Amore.

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  2. E' proprio la normalità delle sue piccole gioie che fanno grande questa Nostra Signora. Una normalità del tutto... eccezionale. Abbine cura. Buon week-end.

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  3. Mi rispecchio in questo post perchè parla delle piccole cose che colorano la vita! Brava Mari :-)

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  4. @Luigi: l'amore, che è il sentimento più pervasivo dell'universo, in effetti si dispiega sempre in verticale e in orizzontale. Ti ringrazio della visita. Buona settimana!
    @bluoso: grazie a te del generoso apprezzamento. Verrò ad ammirare le tue belle foto. Buona settimana!
    @DOC: in realtà Nostra Signora è minuta, come le sue piccole gioie. Grazie di cuore del tuo personale apprezzamento. Buona settimana!
    @Vele: Anche i colori del tuo blog hanno contribuito al mio approccio più positivo verso la vita. Un abbraccio. Buona settimana!

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  5. Ammiro il tuo atteggiamento, le stesse cose si possono vedere in tanti modi.
    Io quando mi regalo qualche piccola gioia, cosa che cerco di fare ogni giorno, non riesco a considerarla più di un risarcimento per quel che devo patire.E ai piani alti preferisco non pensare perché mi fa solo rabbia.

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  6. @curly: bentornata! Ti capisco: in qualche modo, anch'io vivo le piccole gioie come una sorta di compenso. Guarda che non mi riferivo necessariamente ai piani alti alti ... Ti abbraccio.

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