giovedì 14 febbraio 2013

Balla senza lupi

Oggi alle 16.00 sarò a lavorare a scuola...
Aderisco idealmente all'iniziativa:

ONE BILLION RISING
tutti in piazza a ballare contro la violenza sulle donne!


“Il 14 febbraio tutto il mondo vedrà innumerevoli esseri umani manifestare in modo nonviolento contro la violenza sulle donne. Questa mobilitazione nonviolenta globale coglie la questione politica decisiva che l'umanità ha di fronte: far cessare la violenza maschilista.
Enunciamo ancora una volta questa semplice verità di cui ogni persona dovrebbe essere consapevole: solo se si riuscirà a contrastare ed abolire la violenza maschilista e femminicida sarà possibile riuscire ad abolire le guerre, impedire la devastazione della biosfera, difendere e promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani, ottenere dignità e giustizia per tutti gli esseri umani, rispetto e protezione per l'intero mondo vivente.
Viviamo in un mondo in cui, come recita l'incipit del motto dell'iniziativa del 14 febbraio, "Una donna su tre nel corso della propria vita subisce violenza": sono un miliardo di donne. Che un miliardo di donne, e con loro tutti gli uomini che non vogliono più essere complici della violenza maschilista e che all'ascolto e a sostegno del movimento delle donne hanno deciso di collocarsi, il 14 febbraio scendano in strada in tutte le città del mondo ad affermare la propria e comune umanità; l'opposizione alla violenza, al maschilismo e al patriarcato; la scelta nonviolenta della solidarietà, della responsabilità, della liberazione di tutti gli esseri umani.”

(dal quotidiano telematico "Non violenza in cammino" del 13.2.2013)

7 commenti:

  1. Mi unisco convintamente alla tua danza virtuale, che alimenta gli sforzi tesi a contrastare una violenza tanto inaudita quanto, a mio avviso, non discriminabile. Penso che bisogni fare attenzione a non "ridurla" troppo in un ambito sessuale piuttosto che in un altro. Per contro, da maschietto, aggiungo una nota di timore: non escludo che quest'oggi, nelle piazze, potranno esserci molti "uomini" che parteciperanno alla manifestazione semplicemente da guardoni... Spero di sbagliarmi. Buon lavoro, e che San Valentino sia con noi.

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  2. anche a me sta a cuore molto questo tema!!!
    Ho trovato un post interessante sull'argomento qui:

    http://costanzamiriano.com/2013/01/11/quinto-non-uccidere/

    Non sono completamente d'accordo con l'autrice, però, poichè ritengo che più che il sesso in questi omicidi sia importante il cuore, ed un malinteso concetto dell'amore!!!
    Un abbraccio

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  3. Brava per aver dato risalto a questa bella iniziativa.
    Se non temessi i bagni di folla sarei in qualche piazza a ballare (più o meno).
    Quanto al timore di DOC... beh io non credo che se ci saranno uomini riusciranno ad essere semplici spettatori: sanno bene che quando siamo in tante e unite per una causa meglio non scherzare con noi e darsi da fare sul serio. :-)

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  4. Ciao Maria! Abbiamo ballato anche per te!

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  5. Bellissima iniziativa! Da me hanno fatto dei video in azienda, è stato super divertente! E anche utile, spero.

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  6. Mi spiego sul mio prec. commento.
    1) Con un esempio, visto che comunque siamo tutti mammiferi (o meglio, "esseri viventi"). A mio avviso, dire «sono contro chi maltratta i cani» è un conto; dire «sono contro chi maltratta gli animali» è un altro. Cosa cambia? Se non la sostanza, la forma (che in queste occasioni conta anche di più). Anzichè mostrarsi "di parte", come nel primo caso, credo che sia più opportuno condannare la violenza a prescindere, senza lasciare spazio ad eventuali equivoci, facili interpretazioni, fanatismi (uomo=male, donna=bene). Se poi ci si vuole ghettizzare, liberi tutti...
    2) (@Curlydevil) Non sottovaluto la potenza femminile, piuttosto valuto quella maschile, che a quanto pare conserva ancora dentro di sè pericolose tracce dell'uomo poco sapiens, abituato a conquistare le donne con una randellata. Da non sottovalutare!
    3) Mi dà da pensare questa singolare forma di protesta: danzare sulle tombe delle vittime non lo trovo molto rispettoso, qualunque sia il fine.

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