sabato 13 aprile 2013

A particular white night


    Mi chiamo Irina, sono rumena … Ahi, che male al braccio!Io ho ottant’anni: le rughe le ho perché stavo per morire, trent’anni fa … Ho quattro  maschi: il più affezionato è Riccardo. – Signorina, mi spegne la luce? – Grazie per il signorina, ma ho tre figli … - Non si direbbe! E’ così giovane ... - 
    Ricovero alle 4,20: - La signora vomita sangue: presto, in sala operatoria – Cristo, di nuovo ...
- Io sono sorda, lo sa? E’ come se vivessi in un’isola … – Novantatre anni la sua zietta? Complimenti davvero. Le dia l’ossigeno, l’ha detto il dottore. -

Palermo, Policlinico “Paolo Giaccone”: Chirurgia generale e d’urgenza. Primo piano, stanza quattordici. Sei donne in sei letti. Un’unica voglia di vivere.

5 commenti:

  1. Eh, già. Mi chiedo: bisogna proprio aspettare di trovarsi a condividere una stanza al policlinico, per mostrarsi così solidali? Magari le stesse figure, pochi giorni prima, quasi si azzuffavano per aggiudicarsi la stessa camicetta a buon prezzo sulla bancarella (Ballarò). Mi rispondo: siamo umani. Con «un'unica voglia di vivere». Buon sabato, Maruzza, e grazie per questa saporita "caramella".

    RispondiElimina
  2. Meno male che alla vecchietta non hai detto "Ho tre figli e sto per diventare nonna..." perché avresti liberato, inopinatamente, uno dei sei letti...
    Complimenti: sei la nonnina più seducente d'Italia!

    RispondiElimina
  3. Complimenti alla giovane signorina con 3 figli!!
    :-)

    RispondiElimina
  4. Sentir parlare di ospedali non è mai il massimo per me.
    Però sono contenta di apprendere che stai per diventare nonna.... Auguroni!!!
    Scusa la latitanza, il morale è sotto i tacchi che non porto, ma recupero (letture e forse anche morale)

    RispondiElimina
  5. @DOC: è vero. Spesso siamo influenzati dai "contesti", in positivo o negativo. Dovremmo invece avere la forza di "informare" gli eventi, cioè essere noi a dare forma e sostanza alle situazioni. Ma per far questo è necessario essere forti. E non sempre lo siamo. Un abbraccio.
    @Augusto: professore, mi lusinghi con il tuo stratosferico apprezzamento! Grazie per il tuo sguardo, generoso e affettuoso insieme.
    @Vele: grazie cara!
    @Curly: che posso fare per risollevare il morale? Poco, lo so. Ti invio comunque un abbraccione affettuoso. A presto. Grazie di esserci.
    Per tutti/e: la zia Lillia è stata dimessa! Ora è a casa in convalescenza. Ha ripreso a mangiare ed è di ottimo umore. Tra un pò - ne sono certa - riprenderà a fare la spesa e a vendere le riviste cattoliche. E il 24 ottobre compirà 94 anni.

    RispondiElimina