domenica 29 dicembre 2013

Ciao, Alessandra




Se c’è la compostiera nella mia scuola, è merito tuo. 
Se tanti ragazzi palermitani conoscono un po’ meglio la loro città, è anche grazie all’iniziativa “Palermo adotta un monumento”, che tu hai promosso come assessore comunale all’Istruzione, perché gli alunni palermitani capissero che “Palermo è nostra, e non di Cosa nostra”.
Facevi politica in modo intelligente e onesto. Ci mettevi la testa e il cuore.
Ci mancherai, Alessandra.[1] 
Ci mancherà il tuo sorriso e il tuo volto pulito.



[1] Alessandra Siragusa: 1963 – 28.12.2013. Dal 1993  al 2000 è stata assessore alla Pubblica Istruzione al Comune di Palermo. Dal 2008 al 2012, eletta nelle liste del Partito Democratico, è stata deputato al Parlamento italiano .

4 commenti:

  1. Ci mancherà davvero.. la sua dolcezza la sua comprensione, i suoi sorrisi, la Sua voglia di fare..
    Ciao Alessandra.
    M.

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  2. Ogni volta che ho avuto dissensi con Alessandra sono stati sempre di carattere strategico (non ho condiviso la sua fedeltà al PD anche quando è diventato lo schifo che è in Sicilia e in Italia), ma per ragioni etiche o personali. E questo lo posso dire di pochi politici.

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  3. ...non potrò mai dimenticare Alessandra,il suo ottimismo ,la sua voglia di cambiare in meglio una città bella e impossibile sotto tanti punti di vista.Gli uomini e le istituzioni .Con Lei la scuola siciliana si è sentita partecipe di un unico progetto di rinnovamento.:la forza delle idee,la seconda opportunità e anche terza agli ultimi alunni che a scuola non vogliono andare,la valorizzazione del territorio ,la legalità e potrei continuare ancora l'elenco ,ma un nodo alla gola mi fa fermare qui.Ciao Ale

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  4. @UIFPWO8: grazie della condivisione e della comune stima per Alessandra Siragusa.
    @Augusto: grazie della tua schietta testimonianza. Mi permetto di segnalare un refuso nel tuo commento: volevi senz'altro scrivere "mai per ragioni etiche o personali".
    @mdfex: so quanto tu e Alessandra abbiate efficacemente collaborato per la scuola palermitana, contro la dispersione scolastica, la valorizzazione del territorio e non solo. Capisco e condivido il nodo alla gola. Un forte abbraccio.

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