domenica 26 gennaio 2014

Nel giardino dei giusti

     
Janus Korczak
Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete: perchè bisogna mettersi
al loro livello,abbassarsi, inclinarsi,
curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E' piuttosto il fatto di essere obbligati
a innalzarsi fino all'altezza
dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi,
alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli. 
    (da “Il diritto del bambino al rispetto” (1929, 2004 Luni Editrice)
Janus Korczak  (1878-1942), pedagogista, pediatra, scrittore, nel 1911 divenne direttore dell'orfanotrofio ebraico di Varsavia. L’orfanotrofio era gestito dagli stessi bambini, che lo sostenevano grazie al loro lavoro manuale e artigianale, pianificavano il lavoro, mantenevano un governo attraverso un Tribunale e un Giornale e organizzavano attività culturali e attività di gioco.
Korczak lavorò inoltre alla radio conducendo la trasmissione Le piccole conversazioni del vecchio dottore, durante le quali rispondeva alle domande di genitori e educatori. Nel 1914 pubblicò Come amare il bambino, testo fondamentale della moderna pedagogia. Successivamente, nel 1929 pubblicò Il diritto del bambino al rispetto.
La mattina del 5 agosto 1942 fu deportato nel Campo di sterminio di Treblinka insieme a tutti i bambini ospiti dell'orfanotrofio ebraico del Ghetto di Varsavia, bambini che si rifiutò di abbandonare. Morì nel lager subito dopo. (fonte: Wikipedia)

7 commenti:

  1. mai visto il film di Wajda su Korczak?

    http://www.imdb.com/title/tt0099949/?ref_=fn_al_tt_1

    RispondiElimina
  2. Grazie Maria, e anche Ismaele. Cercherò il film.

    RispondiElimina
  3. Non capirò mai la cattiveria dell'uomo nei confronti di altri simili.
    Non ci cono razze superiori, per me l'uomo è inferiore solamente a Dio.
    Cosmoabbracci!!!

    RispondiElimina
  4. C'è sempre da imparare, nei tuoi Mari. In questo caso avremmo preferito farne a meno, ma la memoria ci è utile a non ripetere gli errori. Sicchè benvengano i rispolveri, soprattutto se così pieni di valore e profondità. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  5. @Ismaele: grazie per la visita e per l'opportuna segnalazione del film su Korczak.
    @Silvia: penso che continui ad avere un senso la giornata della memoria ...
    @Pippi: sono d'accordo con te. Ricambio di cuore cosmoabbracci!
    @DOC: hai ragione. Preferiremmo non dover ricordare chi si è sacrificato a causa della malvagità di altri uomini. Ma visto che la Storia è fatta anche di righe storte bisogna ricordare chi scrive quelle dritte e luminose. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  6. Avevo letto qualcosa su di lui :) sicuramente cercherò il film... tanto più che è un tema a cui sono molto sensibile, visto anche che sono nata il 27 gennaio... un altro film molto bello sul ghetto di Varsavia è "l'isola in via degli uccelli" tratto dal libro omonimo di Uri Orlev ...bellissimi entrambi :) lo consiglio a tutti :)

    RispondiElimina
  7. @Aris: grazie della visita e della segnalazione del film "L'isola degli uccelli". Spero di vederlo! Buon compleanno in ritardo!

    RispondiElimina