venerdì 14 marzo 2014

Tante creature, un’unica vita

Caseggiato via F.Corazza - Palermo
Palermo, in una stradina nei pressi della Stazione centrale, un qualsiasi piano rialzato di un caseggiato popolare costruito nell’era fascista; in particolare, un balcone/finestra con persiane verdi parecchio scrostate, con  mezza persiana aperta: si intravedono due zampe robuste, marroni e mielate. Mi avvicino: appartengono a un cane, di razza simile a un pastore tedesco. Il cagnone ha grandi occhi socchiusi. Che a tratti si aprono.


Sembra guardarmi, con calcolata indifferenza.
(foto: rominacomaschi.wordpress.com)
Poi gira la testa dall’altro lato. Forse a godere in modo migliore del tiepido raggio di sole, anche perché non gli interesso granché. Che strana sensazione: per un istante la vicinanza tra i nostri sguardi mi è apparsa maggiore rispetto al salto di specie. Magari abbiamo esagerato un po’ troppo nel sottolineare le differenze tra le creature. Forse sbaglieremmo di meno se, in qualche momento, ci considerassimo tutti parte della grande famiglia di esseri viventi:  piante, umani e animali insieme.

 Maria D’Asaro
(“Centonove” n. 10 del 14.3.2014)

3 commenti:

  1. Eh, sì, il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere, se avessimo un gene che ci fa pensare così. Non siamo stati programmati bene!

    RispondiElimina
  2. E' vero, gli animali sono come persone, o come si suol dire, molto spesso sono meglio degli umani. Ed è incredibile come sembrano capirti alle volte, con un loro sguarrdo.

    RispondiElimina
  3. Per me non è così, gli animali non sono persone, sono semplicemente un'altra specie di creature...in ogni caso i nostri amici animaletti seguono il loro istinto, non esiste bestia cattiva, le bestie cattive siamo noi quando li maltrattiamo o li uccidiamo non per necessità alimentare.
    L'uomo quando uccide un'altro simile non è una bestia ma un criminale.
    Quando sto male Teo il mio cane lo capisce prima di me, non mi la scia un'attimo e nemmeno mangia ...mio fratello Paolone mi aiuta a curarmi ma non rinuncerebbe mai a mangiare anche se mi vuole bene...
    Nonostante il mio discorso cara Maruzza, predico bene ma razzolo male perché il varano di Comodo non lo sopporto proprio...
    Bau bau!!!

    RispondiElimina