domenica 1 giugno 2014

Se ognuno fa qualcosa …

     Un anno fa, il 25 maggio 2013, la Chiesa cattolica ha proclamato padre Puglisi beato per la sua efficace azione di evangelizzazione e promozione umana nel quartiere di Brancaccio, che, anche grazie a lui, aveva cominciato a ribellarsi a Cosa nostra. Così la mafia lo uccise il 15 settembre 1993. L’anno scorso a padre Pino Puglisi fu appunto riconosciuto il martirio “in odium fidei”. Cosa è cambiato nella Chiesa cattolica a un anno dalla sua beatificazione? Non ho la competenza e le frequentazioni giuste per azzardare giudizi. Non credo però che il cambiamento dei comportamenti e la conversione delle coscienze voluti da padre Pino possano essere favoriti dall’esposizione delle sue reliquie. Temo che 3P non avrebbe molto gradito questa discutibile pratica medioevale. “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto” – era solito ripetere. Solo se ognuno farà qualcosa di giusto e di buono per Palermo, 3P continuerà a sorriderci.
                                                                Maria D’Asaro (“Centonove” n. 20 del 30.5.2014)

2 commenti:

  1. Concordo pienamente con quanto dici:no al rito più che medioevale delle relique, osservato da tutte le parrocchie,sì al rafforzamento della pratica "se ognuno fa quacosa,allora si può fare molto" Un abbaccio

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  2. @mdfex: grazie della condivisione. Ricambio con tanto affetto l'abbraccio.

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