lunedì 16 febbraio 2015

Biagio Conte: santo subito

      Forse alla sua morte la Chiesa cattolica lo proclamerà santo. Ma per i palermitani Biagio Conte santo lo è già. Nel 1991, dopo una crisi spirituale, Biagio vorrebbe andare in Africa come missionario; ma poi rimane a Palermo, dove poveri ce ne sono abbastanza. Così, nel 1993, fonda la "Missione di Speranza e Carità", che accoglie barboni, immigrati e bisognosi. Nel 1998 viene aperta una casa di accoglienza femminile e, qualche anno fa, anche un’altra sede di accoglienza maschile, soprattutto per extracomunitari. In un recente incontro con la città, don Pino, un missionario salesiano che collabora con Biagio, ricorda che non c’è differenza, all’interno delle comunità, tra i volontari e i fratelli accolti: “Il primo dono, qui dentro, è la pace. Cerchiamo di vivere la grande famiglia dei figli di Dio, rispettando razze, culture e religioni di ognuno”. Da Palermo, dopo la strage di Parigi, non poteva esserci testimonianza migliore.
                                                               Maria D’Asaro,  (“Centonove” n.6 del 12.2.2015)

7 commenti:

  1. Mi piace tanto il tuo spirito sorridente che va sempre in cerca di belle persone :-)

    RispondiElimina
  2. Non lo conoscevo e grazie a te scopro persone che ti fanno onore di essere in questo mondo, che spesso non riconosci!
    Ti stringo forte adorabile amica!

    RispondiElimina
  3. Come qui da te! S'incontra sempre la pace delle belle notizie. Dopo le corse nel caos arrivo a godermi un po' di rasserenante frescura. Un abbraccio grande :)))

    RispondiElimina
  4. A volte mi chiedo perche non siamo tutti così. Fatica, tanta fatica.
    Che bella persona, che bella vita-.

    RispondiElimina
  5. ieri ho visto un film che merita di essere visto:
    http://markx7.blogspot.it/2015/02/biagio-pasquale-scimeca.html

    RispondiElimina
  6. @Alfa, Silvia Pareschi, Nella Crosiglia, Santa S, Calzino, Ismaele: Biagio merita davvero la nostra affettuosa gratitudine. Sono contenta di avervelo "presentato".
    @Ismaele: non ho ancora visto la pellicola di Pasquale Scimeca, ma lo farò presto.

    RispondiElimina