giovedì 12 maggio 2016

Florence Nightingale, la donna con la lanterna

L’ho “conosciuta” da ragazzina, attraverso “Il Giornalino” di cui ero affezionata lettrice.
Lei è Florence Nightingale, una donna coraggiosa che ha dato sostanza e dignità al ruolo dell’infermiere. Nel giorno anniversario della sua nascita – 12 maggio, ormai giornata internazionale dell’infermiere – ecco alcune notizie sulla sua vita. (Fonte: Wikipedia)

Florence Nightingale  (Firenze, 12 maggio 1820 – Londra, 13 agosto 1910) infermiera britannica nota come "la signora con la lanterna", è considerata la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna, in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l'utilizzo della statistica. Nata in una famiglia dell'élite borghese britannica (il padre William Edward Nightingale, fu un pioniere dell'epidemiologia) fu chiamata Florence in onore di Firenze, città dove era nata.
Profondamente cristiana, nel 1845 annunciò alla famiglia di volersi dedicare alla cura di persone malate ed indigenti. L'opposizione della famiglia evidenziò il suo carattere molto forte e determinato e la sua ribellione contro i ruoli di moglie e madre attribuiti dalla società alle donne della sua condizione, per il timore che il matrimonio interferisse con la sua vocazione di infermiera. 
Quella di infermiera all'epoca era una professione poco stimata, tanto che nell'esercito le infermiere erano equiparate alle vivandiere. Pur non avendo una formazione di tipo medico-infermieristico, Florence Nightingale riconobbe ben presto le carenze della professione infermieristica come era allora esercitata. Già nel dicembre 1844 divenne la principale propagandista per un miglioramento delle cure mediche negli ambulatori delle "workhouses" per le persone povere. 
Fu decisiva la sua esperienza in Crimea, dove Florence si recò nel 1854 a seguito delle notizie di stampa sulle gravissime condizioni in cui venivano curati i feriti. All'ospedale militare allestito nella caserma  di Scutari, Nightingale e le sue infermiere scoprirono che i soldati feriti erano mal curati nell'indifferenza delle autorità: il personale medico era sovraccarico, le medicine erano scarse, l'igiene trascurata, le infezioni di massa comuni e spesso fatali, la cucina non attrezzata. La Nightingale individuò cinque requisiti essenziali che un ambiente doveva possedere per essere salubre: aria pulita, acqua pura, sistema fognario efficiente, pulizia, luce.  
Fu proprio durante la guerra di Crimea  che Florence Nightingale ricevette il nomignolo "The Lady with the Lamp", che derivò da un articolo di The Times che ne lodava l'abnegazione ("When all the medical officers have retired for the night (...) she may be observed alone, with a little lamp in her hand, making her solitary rounds").
Nel 1860, Nightingale pubblicò Notes on Nursing, un libretto di 136 pagine che fu la pietra angolare del curriculum delle scuole per infermieri, ancor oggi considerato una introduzione classica alla professione di infermiere. Per il resto della sua vita, Nightingale promosse l'istituzione e lo sviluppo della professione di infermiere nella sua forma moderna. La professione infermieristica, fino ad allora piuttosto mal considerata, guadagnò di status: già nel 1882 le sue infermiere avevano una presenza crescente e influente nella professione, occupando posizioni nei principali ospedali di Londra, della Gran Bretagna e dell'Australia. Nel 1858 Florence divenne la prima donna membro della Royal Statistical Society. Nei decenni successivi si dedicò all'osservazione critica e all'attività di consulenza per la sanità britannica. Sotto la sua guida venne introdotta la raccolta di dati per ottenere delle statistiche sui tassi di natalità, mortalità e sulle cause dei decessi. Fece uso massiccio e pionieristico dell'analisi statistica nella compilazione, analisi e presentazione grafica dei dati sulle cure mediche e sulla igiene pubblica. Si occupò anche di assistenza sociale e contribuì alla nascita dei servizi sociali inglesi. Tra il 1883 e il 1908 Nightingale ricevette numerose onorificenze (fu la prima donna a ricevere l'Order of Merit). Il suo compleanno è oggi celebrato come giornata internazionale dell'infermiere.



2 commenti:

  1. Che donna! Una di quelle che sarebbero da considerare eroiche anche oggi, e figuriamoci allora, quando la società non lasciava nessuno spazio alle donne.

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    1. Silvia Pareschi: ce ne fossero tante, oggi, di donne come Florence ...

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