martedì 14 marzo 2017

Dewey, la democrazia e le tre "C"

John Dewey
           John Dewey (1859-1952), filosofo pragmatista e pedagogista, uno dei massimi del XX secolo, ha sottolineato l’intrinseco legame che c’è tra democrazia ed educazione: al di là di forme e procedure istituzionali, il tasso di “democraticità” di una società è dato dalle reali possibilità di partecipazione alla vita politica del più ampio numero di cittadini. I quali devono essere messi in condizione di dare il loro contributo sviluppando precise competenze culturali e sociali riassumibili nella teoria delle tre “c”: Critical thinking (pensiero critico), Creative thinking (pensiero creativo) e Care thinking (pensiero valoriale, capacità di prendersi cura).
In quest’ottica, la scuola (pubblica) assume un ruolo centrale per la formazione e la salvaguardia di una società realmente democratica: per farsi valore condiviso è nei singoli che lo spirito democratico deve incarnarsi come costume, prassi, attitudine psicologica. Se ai più non è dato maturare, sin dalla più tenera età, la predisposizione a condividere emozioni e contenuti simbolici, a prender parte alla vita della comunità, esprimendo e perfezionando abilità personali e assumendosi responsabilità sociali, ebbene, pur in presenza della migliore legislazione possibile, la democrazia rimarrà di fatto lettera morta.

Tratto dall’imperdibile e illuminante saggio a più voci: Democrazia (Diogene Multimedia, Bologna, 2016, €20), a cura di Francesco Dipalo, Giorgio Gagliano, Elio Rindone (pagg.123/124)

4 commenti:

  1. Finalmente ci si ricorda di qualcuno che ha tracciato la strada di una vera democrazia. Non so come ringraziarti per avermi fatto tornare ad alcune mie antiche letture, un maestro per me. Anche lui in soffitta, ma non non totalmente dimenticato, per fortuna.

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  2. Se avessimo maggiore dimestichezza con le teste pensanti, saremmo più saggi e più sereni. E, forse, vivremmo in una società più sana e più giusta. Grazie del commento. Buonanotte.

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  3. Infatti, è molto triste che pensatori importanti come Dewey non vengano ricordati di più.

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    1. Silvia: teniamoli a mente, oggi che il trumpismo sembra trionfare ...

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