venerdì 2 giugno 2017

Cultura batte calcio 2 a 0


Chiesa di San Cataldo - Palermo

La squadra di calcio del Palermo, la cui proprietà è passata dal padron Maurizio Zamparini al gruppo Integritas Capital di Paul Baccaglini, è retrocessa in serie B già il 7 maggio scorso, dopo una stagione deludente per errori tattici e di mercato. Che dire? I tifosi se ne faranno una ragione. Ma, per fortuna, alla retrocessione calcistica si accompagna l’ascesa del capoluogo su un podio diverso e prestigioso: la città infatti è stata designata per il 2018 capitale italiana della cultura. Titolo che segue la proclamazione nel 2015, da parte dell’Unesco, del complesso monumentale arabo-normanno di Palermo, con le cattedrali di Cefalù e Monreale, a patrimonio dell’umanità. Si spera allora che nuovo Consiglio comunale, Sindaco e Giunta in testa, insieme a imprenditori e operatori culturali, siano capaci di cogliere le opportunità delle meritate investiture. Dipenderà comunque da tutti i palermitani trasformare quest’evento nell’inizio del rinascimento civile e politico della città.
Maria D’Asaro, “100NOVE” n.22 dell’1.6.2017


2 commenti:

  1. Evviva! Congratulazioni a Palermo, e speriamo che sappia sfruttare al meglio questo onore.

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  2. Speriamo che la nuova amministrazione (e i cittadini tutti) siano all'altezza di questo podio impegnativo ...

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