sabato 12 settembre 2020

11 settembre, tra pubblico e privato

11 Settembre 1973: a  Santiago del Cile le forze armate di Augusto Pinochet rovesciano il governo socialista di Salvador Allende che muore nel palazzo presidenziale.  Per tanto tempo, il rumore sordo e assassino degli elicotteri di Pinochet sul palazzo della Moneda continuò a ronzare nella mente e nel cuore di una quindicenne appassionata di storia e di politica e assetata di giustizia.

Anni dopo, l’11 Settembre 2001, il crollo delle Torri Gemelle a New York, e le migliaia di persone  uccise dal crudele e spietato attentato terroristico… In pezzi anche il mito dell'invulnerabilità degli Stati Uniti d'America. Il mondo col fiato sospeso per il lutto e l’orrore.

Due giorni dopo, il 13 settembre 2001, una tragedia privata anche nella vita dell’ex quindicenne.

Avevo bisogno di parlare con mia sorella

Avevo bisogno di parlare con mia sorella
parlarle al telefono intendo
come facevo ogni mattina
e anche la sera
quando i nipotini dicevano qualcosa
che ci stringeva il cuore.

Ho chiamato
il suo telefono ha squillato quattro volte
potete immaginarmi trattenere il respiro 
poi c'è stato un terribile rumore telefonico
una voce ha detto questo numero non è più attivo 
che meraviglia ho pensato
posso ancora chiamare 
non hanno assegnato il suo numero a un'altra persona 
malgrado due (19) anni di assenza per morte.      
                                                                               Grace Paley

Il dolore

Il dolore è un postino grigio, muto,
col viso scarno, gli occhi azzurro-chiari;
gli pende giù dalle fragili spalle
la borsa, scuro e logoro ha il vestito.

Dentro al suo petto batte un orologio
da pochi soldi; timido egli sguscia
di strada in strada, si stringe alle mura
delle case, sparisce in un portone.

Poi bussa. Ed ha una lettera per te.

Attila József   (Traduzione di Umberto Albini)
da “Attila József, Poesie”, Lerici editore, Milano, 1957




2 commenti:

  1. Ciao Maria...una gran brutta data con ricordi e immagini terrificanti che balenano nella mente. Ancora oggi, quando rivedo le immagini dei due grattacieli perforati dagli aerei, mi pare di rivedere le immagini di un film. Quanto orrore...
    Un saluto e un sorriso.

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    1. @Vivi: il ricordo dell'11 settembre 2001 rimarrà purtroppo indelebile nella nostra storia privata e collettiva... Saluti cordiali.

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