domenica 20 settembre 2020

A nuoto nello Stretto per dire no alla plastica

    Palermo – Per riflettere sulle nostre cattive abitudini e per abbandonare comportamenti ambientali scorretti, a volte servono azioni inusuali, gratuite e creative. Come quella ideata qualche estate fa dal siciliano Gianni Di Pasquale, milanese di adozione che, in vacanza a Noto, ‘capitale’ siciliana del Barocco, ha escogitato un modo efficace per ripulire la spiaggia della cittadina dalle cicche: ha invogliato la gente a raccoglierle, impegnandosi a pagare un centesimo per ogni mozzicone di sigaretta consegnato. In pochissimo tempo sono state recuperate oltre 6.000 cicche. E, alla fine, molti genitori hanno persino erogato di tasca propria gli spiccioli ai ragazzini impegnati in tale meritoria opera di pulizia.

     L’11 settembre scorso il biologo Carmelo Isgrò, direttore del Museo del mare di Milazzo, ha effettuato... (continua su: il Punto Quotidiano)


Maria D'Asaro, 20.09.2020, il Punto Quotidiano

4 commenti:

  1. Sono tutte belle iniziative. È incoraggiante che esistano persone che ci ricordano l'importanza di salvare l'ambiente in cui viviamo. Vorrei che anche a livello politico si facesse di più per sensibilizzare le persone sui temi ambientali.

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  2. Ottima iniziativa anche perché quello della plastica in marea è un flagello devastante e non più sostenibile e si deve sempre più sensibilizzare tutti verso questo problema enorme e molto serio.

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  3. @Giorgio: grazie per il commento, che ho letto anche nella pagina del giornale con cui collaboro. Sono lieta della condivisione della prospettiva ambientalista ed ecologista, che dovrebbe essere una delle priorità della politica.

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  4. @Daniele: del tutto d'accordo con te. Dovremmo impegnarci di più, a tutti i livelli, per arginare questo tipo nefasto di inquinamento marino.

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