A nostra signora sembrava che le luminarie natalizie (avvistate
già il 21 ottobre) quest’anno si fossero moltiplicate: nei negozi e nelle
strade, con enormi decorazioni pacchiane, quasi in ogni casa, con lucine intermittenti
di ogni colore.
Anziché darle allegria, queste luci le ponevano tanti punti
interrogativi. Il professore Enrico Greco, ricercatore presso il Dipartimento
di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell'Università di Trieste, su Radio Rai1
giovedì 17 dicembre snocciolava dati incontrovertibili su come l’accensione delle
luminarie e l’aumento di consumi nel periodo natalizio si tramuti in un ulteriore
colpo esiziale alla salute del nostro pianeta.
Noi comunque continuiamo imperterriti
ad aumentare la febbre della nostra Terra. Intanto, continuiamo anche a utilizzare
la guerra per ‘risolvere’ i nostri conflitti, provocando strazio, morti e
distruzione dell’ambiente. Intanto a Gaza, in Sudan e altrove bambini e adulti muoiono
di bombe e di stenti. Ma noi ce ne freghiamo, resi ciechi dalle nostre luci.

Diciamo che anche durante l'anno ce ne siamo fregati, esclusa qualche manifestazione sporadica propal. Ma per il resto noi occidentali continuiamo la nostra vita ipocrita e mediocre di sempre.
RispondiEliminaScusa la durezza. 💚👋
@Farfalla Legger@: e chi può darti torto... un abbraccio.
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