Accursio Miraglia |
Mari da solcare
L'autrice di questo blog, Maria D'Asaro, vive in un'isola ed è affascinata dal mare: mari da sognare, mari da scoprire, mari da solcare...
mercoledì 1 maggio 2024
Festa del Lavoro (se ci fosse...)
domenica 28 aprile 2024
Al liceo “Cannizzaro” di Palermo lezioni di buona Politica
sabato 27 aprile 2024
Recensione di una poesia non scritta
V.incent Van Gogh: Campo di grano con mietitore all'alba (1889) - Amsterdam |
giovedì 25 aprile 2024
25 aprile: disarmo, la strada della Liberazione oggi
martedì 23 aprile 2024
Preferisci Nietzsche o un hamburger?
Edvard Munch: F.Nietzsche, 1906 (galleria Thiel, Stoccolma) |
domenica 21 aprile 2024
Strategie dell'azione nonviolenta: il dialogo
venerdì 19 aprile 2024
Il complottismo: una nuova forma di pensiero religioso?
Mavka e la foresta incantata |
martedì 16 aprile 2024
Un mondo a parte...
domenica 14 aprile 2024
"Restiamo umani": l'esortazione (inascoltata) di Vittorio Arrigoni
sabato 13 aprile 2024
La guerra non è mai una soluzione
Superare la logica binaria della guerra
Approfondire l’approccio di Galtung ai conflitti significa dotarsi di alcuni di quei saperi che mancano maggiormente e drammaticamente nel nostro tempo, nel quale, da ogni parte, non si cerca altra soluzione se non quella binaria della guerra, fondata sulla dicotomia vittoria-sconfitta. Con la conseguente escalation di violenza, vittime ed armamenti, in un ciclo dal quale non si vede via d’uscita – per di più all’interno di un orizzonte nucleare esplicitamente minacciato – che contamina sempre più pericolosamente la cultura profonda.
“Una società strutturata attorno alla violenza diventa caricatura di se stessa – scrive Galtung –, sia che la violenza venga dalla cima di una piramide di potere, sia che provenga da piccole sacche di guerriglia: il terrorismo dall’alto è uguale al terrorismo dal basso. La cultura diventa un magazzino di ferite profonde, affondate nella memoria collettiva e nell’anima della gente, ferite che vengono usate per travisare ogni cosa e persona, piuttosto che per cercare nuovi approcci”.
Una fotografia perfetta della condizione attuale, dove il più grave dei problemi – la guerra – è spacciato per la loro soluzione.
Diagnosi, prognosi e terapia dei conflitti:
Per Galtung la pace non è solo l’assenza di guerra – che è una delle forme nelle quali si esprime la violenza – ma è l’assenza, e la progressiva riduzione, di ogni tipo di violenza, attraverso la trasformazione nonviolenta di tutti i conflitti. Inoltre, “essere contro la guerra è una posizione moralmente lodevole, ma non è sufficiente a risolvere i problemi delle alternative alla guerra e delle condizioni per la sua abolizione”.
Pasquale Pugliese (continua qui)