Visualizzazione post con etichetta Mari di poesia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mari di poesia. Mostra tutti i post

lunedì 8 settembre 2025

Indicibile...




Solo
la luna
e le stelle
contemplano il nostro dolore…
Indicibile.                                             

giovedì 28 agosto 2025

Perché?

Paul Klee, Insula Dulcamara (1938)
Mammina,

perché nascere

in questo mondo 

tanto cattivo e spietato?

Perchè?


martedì 26 agosto 2025

Noi, che...

Noi, che
siamo contente quando stendiamo il bucato, al sole,
e non sappiamo perché;

noi, che
amiamo sentire il profumo dell’ammorbidente
che odora di lavanda o di fragranza marina,
e immaginiamo di essere tra i campi lilla della Provenza
o sulla battigia, appena prima del tramonto dorato;


noi, che
abbiniamo il colore delle mollette colorate
a quello delle magliette stese ad asciugare;

noi, davvero,
non riusciamo ad accettare
la monotonia feroce della guerra…
E ce ne chiediamo, affrante, il perché.

mercoledì 30 luglio 2025

Figli dell'epoca

Pino Manzella: Wislawa Szymborska (15.1.2020)
Siamo figli dell'epoca,
l'epoca è politica.

Tutte le tue, nostre, vostre
faccende diurne, notturne
sono faccende politiche.

Che ti piaccia o no,
i tuoi geni hanno un passato politico,
la tua pelle una sfumatura politica,
i tuoi occhi un aspetto politico.

Ciò di cui parli ha una risonanza,
ciò di cui taci ha una valenza
in un modo o nell'altro politica.

Perfino per campi, per boschi
fai passi politici
su uno sfondo politico.

Anche le poesie apolitiche sono politiche,
e in alto brilla la luna,
cosa non più lunare.
Essere o non essere, questo è il problema.
Quale problema, rispondi sul tema.
Problema politico.

Non devi neppure essere una creatura umana
per acquistare un significato politico.
Basta che tu sia petrolio,
mangime arricchito o materiale riciclabile.

O anche il tavolo delle trattative, sulla cui forma
si è disputato per mesi:
se negoziare sulla vita e la morte
intorno a uno rotondo o quadrato.

Intanto la gente moriva,
gli animali crepavano,
le case bruciavano e i campi inselvatichivano
come nelle epoche remote
e meno politiche.


 Wislawa Szymborska  La gioia di scrivere - Tutte le poesie (1945-2009),
Adelphi Edizioni, Milano 2009, pag. 453,454 (trad. Pietro Marchesani

giovedì 17 luglio 2025

17 luglio


Due

Tavolinetti colorati

Traboccanti di sorrisi

Dicono no alla guerra

Decisi                                                       






domenica 22 giugno 2025

Forse...

Forse
I generali non riconoscono
La fragranza tenue dei ligustri
L'odore delicato del gelsomino
La dolcezza fragile di una pomelia


Forse
Gli manca il profumo dei fiori
Per riconnettere frammenti di anima
Per ridiventare umani
Per rifiutare il fetore della guerra

venerdì 20 giugno 2025

Dichiaro...











Dichiaro che non c’è altro Essere umano
All’infuori di Colui il cui cuore trema di amore
Per tutti i suoi fratelli in umanità
Colui che desidera ardentemente
Più per loro che per se stesso
Libertà, pace, dignità
Colui che considera la Vita
Più sacra ancora delle sue credenze e divinità
Dichiaro che non esiste altro Essere umano
all’infuori di Colui che combatte senza tregua l’Odio
In lui e intorno a lui
Colui che fin dal momento in cui apre gli occhi al mattino
Si pone la domanda:
cosa farò oggi per non perdere
la mia qualità e la mia fierezza
di essere uomo?

Abdellatif Laâbi

Vedi qui e qui 


martedì 27 maggio 2025

Macerie


Wherever

Solo macerie

Schegge di pianto

Segnali di vita cercasi...

Disperatamente





venerdì 16 maggio 2025

Bandiera bianca

 


Trionfo

Del disumano

Drappi rossi tremanti

Respiro spezzato a chi nasce

Perché?

mercoledì 26 febbraio 2025

Canzoni, il 26 febbraio

Lame

Di ghiaccio

Gelano il respiro

Come sopravvivere alla notte?

Canzoni










Febbraio

Giorno ventisei

Niente di peggio

Di un compleanno mancato

Così

venerdì 14 febbraio 2025

Venere


Lassù

al tramonto

da tempi immemorabili…

Perché questa tristezza struggente?

Venere 







mercoledì 15 gennaio 2025

A spasso

Pierre August Renoir: Boulevard a Parigi - 1875

 

Porto

a spasso

la mia solitudine

adorna di sorrisi radiosi.

Disperata.

mercoledì 1 gennaio 2025

2025: offresi

Offresi 

lenti diverse:

vedere il mondo

con sguardi di cura.

2025             


venerdì 13 dicembre 2024

Forse tutto questo

Forse tutto questo
Avviene in un laboratorio?
Sotto una sola lampada di giorno
e miliardi di lampade di notte?

Forse siamo generazioni sperimentali?
Travasati da un recipiente all'altro,
scossi in alambicchi,
osservati non soltanto da occhi,
e infine presi a uno a uno
con le pinzette?



O forse è altrimenti:
nessun intervento?
I cambiamenti avvengono da sé
in conformità al piano?
L'ago del diagramma traccia a poco a poco
gli zigzag previsti?

Forse finora non siamo di grande interesse?
I monitor di controllo sono accesi di rado?
Solo in caso di guerre, meglio se grandi,
di voli al di sopra della nostra zolla di Terra,
o di migrazioni rilevanti tra i punti A e B?

O forse è il contrario:
là piacciono solo le piccole cose?
Ecco: una ragazzina su un grande schermo
Si cuce un bottone sulla manica.

I sensori fischiano,
il personale accorre.
Ah, guarda che creaturina
con un cuoricino che batte dentro!
Quale incantevole serietà
nell'infilare l'ago!
Qualcuno grida rapito:
Avvertite il Capo,
che venga a vedere di persona!

Wislawa Szymborska, La gioia di scrivere, tutte le poesie (1945-2009), 
traduzione a cura di Pietro Marchesani, pag. 543, Adelphi, Milano


lunedì 7 ottobre 2024

Sette ottobre

Paul Klee: Notte blu (1937)


Scie

Smarrite, stranianti

Sentieri straziati, spezzati

Spazi siderali senza speranza

Silenzio    

sabato 21 settembre 2024

E i gatti ci stanno a guardare...

Sera

sguardi felini

saggi e regali

da un altrove misterioso…

Maestri







E, per gentile concessione della mia carissima amica Adriana, ecco gli sguardi fieri dei suoi gattini, di Chicca in particolare:




                                                                  La magnifica Chicca

giovedì 19 settembre 2024

L'orribile sogno del poeta

P.Cezanne: Vue d'Auvers (1874circa)
Immagina un po’ cosa ho sognato.
All’apparenza tutto è proprio come da noi.
La terra sotto i piedi, acqua, fuoco, aria,
verticale, orizzontale, triangolo, cerchio,
lato sinistro e destro.
Tempo passabile, paesaggi non male
e parecchie creature dotate di linguaggio.
Però quel linguaggio non è di questa Terra.

Nelle frasi domina l’incondizionale.
I nomi aderiscono strettamente alle cose.
Nulla da aggiungere, togliere, cambiare e spostare.



Il tempo è sempre quello dell’orologio.
Passato e futuro hanno un ambito ristretto.
Per i ricordi, il singolo secondo trascorso,
per le previsioni, un altro secondo
che sta appunto cominciando.

Parole quante è necessario. Mai una di troppo,
e questo vuol dire che non c’è poesia,
né filosofia, e neppure religione.
Là simili trastulli non sono previsti.

Niente che si possa anche solo pensare
o vedere a occhi chiusi.

Se si cerca, è ciò che è già lì accanto.
Se si chiede, è ciò per cui c’è una risposta.

Si stupirebbero molto,
se mai sapessero stupirsi,
che da qualche parte esistono motivi di stupore.

La parola “inquietudine”, da loro considerata oscena,
non oserebbe comparire nel vocabolario.
Il mondo si presenta in modo chiaro
anche nell’oscurità profonda.
Si dà a ciascuno per un prezzo accessibile.
Nessuno esige il resto prima di lasciare la cassa.

Dei sentimenti -la soddisfazione. E nessuna parentesi.
La vita con un punto al piede. E il rombo delle galassie.

Ammetti che nulla di peggio
può capitare al poeta.
E poi nulla di meglio
che svegliarsi in fretta.

Wislawa Szymborska, La gioia di scrivere, tutte le poesie (1945-2009), 
traduzione a cura di Pietro Marchesani, pag.663, Adelphi, Milano

venerdì 23 agosto 2024

Isole azzurre




Sedie
nell’aldiquà:
isole in compagnia
sotto abbracci di nuvole...
Azzurre.                                                        

martedì 25 giugno 2024

Se...


Se i generali
si inebriassero
del profumo delicato e ardito 
dei ligustri in fiore…
se si commuovessero
per l’infinito parto di fiori rosati
delle umili e generose sterculie…
se ammirassero il miracolo cangiante
dei tramonti da sogno...


capirebbero, forse,
che uccidono la loro anima,
quando comandano di fare la guerra.


Maria D’Asaro – Dillo con parole tue





martedì 14 maggio 2024

Frammenti di memoria





Frammenti

Di memoria

Emergenze del cuore

Onde danzanti di antica letizia

Mammina   







(compleanno di mamma, in questa dimensione...)