Nostra signora certe cose proprio non le capiva. Ad esempio, perché s’insegnasse ai bambini a non litigare e a essere buoni, perché si tenessero seminari agli insegnanti per conoscere e prevenire il bullismo, perché si considerasse terribile un omicidio… e poi non ci si scandalizzasse quando, per una questione di confine o altri disaccordi tra due o più stati, esseri umani uccidessero i propri simili o fossero orrendamente uccisi a loro volta. Perché l’etica che va bene tra due persone, piccole o grandi che siano, viene disattesa e ribaltata se si tratta di affrontare un conflitto tra i popoli di stati diversi? Nostra signora evidentemente era un po’ tarda e questo davvero non lo accettava.
Domani allora a Palermo, alle 10 a p.zza Croci, nonostante non amasse troppo le manifestazioni, avrebbe marciato con tutte le donne e gli uomini di buona volontà che avrebbero chiesto: “Fuori la guerra dalla Storia!”
Non c'è Storia senza guerra. Fateci caso. Il mondo progredisce in maniera incredibile rispetto, chessò, al medioevo; malattie, debellate, vita allungata, progressi in ogni campo, ma cui campi di battaglia ci si ammazza esattamente alla stessa maniera. E Mattarella che parla di pace e depreca la guerra va a pranzo e si congratula con l'AD di Leonardo. Sono passati millenni ma siamo in fondo i medesimi esseri umani.
RispondiEliminaMagari ora facciamo il bidet e l'antinfluenzale.
Ma restiamo bestie. E moriamo da selvaggi.
@Franco: hai proprio ragione, caro Franco...
RispondiElimina