venerdì 15 gennaio 2021

Chiamata verticale

Etty Hillesum
Allora  di più dobbiamo slanciare
una chiamata verticale, che si perda la voce
fra cime, fra stelle, e l’orecchio
smagnetizzato oda l’indistinto esserci
del cielo dentro le parole, il gettito
dall’alto fin qui
alle solitudini terrestri.
A mia specie smemore di suo lato
d’immenso bagliore.

Mariangela Gualtieri, Bestia di gioia, Einaudi, Torino, 2010, pag.65

«In fondo, il nostro unico dovere morale è quello di dissodare in noi stessi vaste aree di tranquillità, di sempre maggior tranquillità, fintanto che si sia in grado d'irradiarla anche sugli altri. E più pace c'è nelle persone, più pace ci sarà in questo mondo agitato».

* Etty Hillesum - nata il 15 gennaio 1914. Scrittrice olandese di origini ebraiche, morta ad Auschwitz il 30 novembre del 1943.

Cominciò a sfogliare il libro. La pagina era bianca e anche la successiva e la seguente e l’altra ancora… Si raddrizzò sullo schienale, sfogliò velocemente il volume e non trovò che una sola frase, proprio all’ultima pagina: «Le storie andranno come noi decideremo di scriverle».

Adriana Saieva, Cos’è la mafia, Buk Buk, Trapani 2020, pp.  107


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