giovedì 28 marzo 2024

Esortazioni alla Pace...

Parla la pace 
Se i mortali mi osteggiassero, scacciassero e respingessero, benché innocente, ma almeno con loro vantaggio, dovrei deplorare soltanto l’ingiustizia fatta a me e la loro iniquità, ma poiché nello sbandirmi cacciano lontano da sé la fonte di tutte le umane felicità e si attirano un oceano di sciagure d’ogni sorta, mi tocca compiangere piuttosto la sventura loro che l’oltraggio recato a me: mentre avrei preferito soltanto sdegnarmi, mi vedo invece costretta a dolermi della loro sorte e ad averne pietà. In effetti è sempre disumano respingere chi ci ama, è da ingrato osteggiare chi ci ha fatto del bene, è da empio tormentare la madre e la salvatrice comune.
Erasmo da Rotterdam 1517

All’origine di tutti i mali del mondo c’è la pretesa del dominio, di avere sempre ragione, di avere più forza, di essere al di sopra di tutti, di dovere comandare su tutti, di potere disporre di tutto. Se vogliamo pensare alla pace dobbiamo ripartire dallo sguardo d’amore sicuramente intercorso tra madre e bambino: il bambino acquetato dalla madre, la madre felice di quello sguardo del figlio, lo sguardo di Dio. È una scena di pace assoluta, quella pace negata a migliaia di bambini e madri nella guerra che da troppo tempo li strazia. 
 don Cosimo Scordato 
S’incontrano, come faranno domani, per uccidersi l’un l’altro, si massacrano, feriscono decine di migliaia di uomini, e poi celebrano funzioni di ringraziamento per il fatto d’aver ammazzato molte persone (il cui numero viene inoltre esagerato) e proclamano la vittoria, credendo che quanta più gente hanno ucciso, tanto maggiore sarà il merito. Come fa Dio di lassù a guardare e ad ascoltarli! 
Leone Tolstoj, da Guerra e pace

Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme non uguaglieranno mai i peccati che provoca una solo campagna di guerra. Fino a che il capriccio di pochi uomini spingerà milioni di nostri fratelli a battersi realmente fra di loro, quella parte del genere umano che si fa dell’eroismo un mestiere, sarà la cosa più mostruosa di tutto il creato. Che cosa diventano la carità cristiana, la beneficenza, la modestia, la temperanza, la mitezza, la saggezza, la fede, quando mezza libbra di piombo tirata da mille passi mi colpisce a morte e mi fa morire, a vent’anni, in mezzo a cinque o seimila moribondi, mentre i miei occhi, aprendosi per l’ultima volta, vedono la città dove sono nato distrutta dal ferro e dal fuoco, e gli ultimi suoni che odono le mie orecchie sono i gemiti delle donne e dei bambini che spirano sotto le rovine?” 
"guerra” dal dizionario filosofico di Voltaire 

Chi opera per la pace, chi cerca la pace, chi non si accontenta, non è uno spettatore, ma un operatore e un architetto che sa che ogni suo gesto conta e può fare la differenza. Oggi, dobbiamo imparare, esattamente come abbiamo fatto per il Covid, che anche la guerra è una pandemia, che non esistono guerre locali, ma che ogni guerra è un focolaio difficile da circoscrivere, perché ogni guerra è sempre una guerra mondiale. Il cristiano è un uomo di pace, non un uomo in pace, non rinuncia a resistere, sceglie un altro modo di resistere: la non violenza, che è un rifiuto attivo del male, non un’accettazione passiva. Il non violento, nel suo rifiuto a difendersi, è sempre un coraggioso. La nonviolenza è un atto di fiducia nell’uomo e di fede in Dio.                                                                 Walter Veltroni

E, anche quando il buio sembra trionfare sulla luce, non dobbiamo smettere di sognare. Come possiamo, infatti, anelare a un futuro di pace, senza nutrire la speranza che questa possa davvero realizzarsi? Dietro ogni grande passo dell’umanità, c’è un sogno. La pace non è un sogno, può diventare realtà, ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare. 
Nelson Mandela 

(Martedì sera 26 marzo scorso, nella chiesa palermitana di Maria Madre della Misericordia, c’è stata una liturgia penitenziale che ha offerto ai presenti toccanti spunti di riflessione.  Qui ne sono stati riportati alcuni, tra i tanti. Grazie di cuore a Rosalba Alù e ad Andreina per l’ideazione e l’organizzazione)

8 commenti:

  1. Spunti di riflessione profondi e utilissimi

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  2. Per oggi ti lascio solo un abbraccio e tanti e tanti auguri di pace e luce.
    Buona Pasqua Maria.

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    1. @Sari: Ricambio di cuore i tuoi splendidi auguri. Buona Pasqua e buona Pasquetta, cara Sari.

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  3. Buona Pasqua! Il richiamo alla pace, alla sua promozione e custodia, è tragicamente urgente. Un abbraccio, Rossana.

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  4. @Rossana: Buona Pasqua a te, Gian Maria e Rosario. Speriamo che l'appello, il lavoro e la testimonianza di pace di donne e uomini di buona volontà sconfiggano i demoni della guerra. Un abbraccio, Maria.

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