- È in partenza dal binario 10 il treno 5635 per Palermo-Aeroporto… Direzione 2, porte chiuse, siamo pronti. -
Se nostra signora rinascerà, vorrà fare la capotreno: con la divisa blu, il foulard rosso, il fazzoletto verde per dare il segnale di via al macchinista e l’immancabile fischietto: – Prossima fermata Palazzo Reale-Orleans/Next stop Palazzo Reale-Orleans… Biglietto, prego: grazie, signora… Mi dispiace, il biglietto non può farlo a bordo perché altrimenti paga la sopratassa, deve scendere e farlo alla macchinetta o in Biglietteria. –
Un fischio e si parte; la capotreno sale e scende dal treno per controllare il flusso dei passeggeri. Avanti e indietro: si sa sempre in che direzione andare. Mica come nella vita, di cui non si conoscono senso e direzione, si ignora perché vi si è saliti, in quale stazione e quando si scenderà.
Oggi comunque nostra signora un obiettivo (e fischietto) ce l’ha: arbitrare la partita dei nipotini.
Tu percorri comunque strade con senso e direzioni ben evidenziate, e un biglietto staccato da te capotreno è sicuramente garanzia inconfutabile! ;)
RispondiElimina@Franco: grazie di cuore delle parole di stima e dell'incoraggiamento... :)
EliminaLa direzione... mica facile scegliere quando la vita ci spinge, forte delle nostre necessità, a pecorsi obbligati.
RispondiEliminaGuccini ha scritto cose meravigliose in quel periodo e forse anche dopo ma questa Incontro ancora mi immalinconisce.
Nostra signora è stata insignita di fischietto e allora penso che una direzione lei l'abbia presa e sia stata quella giusta.
Ciao Maria.
@Sari: Cara Sari, grazie di cuore. Un abbraccio da Palermo.
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