Palermo – Il premio Nobel, voluto dallo svedese Alfred Nobel, industriale e inventore della dinamite, venne reso noto con una comunicazione ufficiale al Club Svedese-Norvegese di Parigi il 27 novembre 1895. I primi premi (per la pace, la letteratura, la chimica, la medicina e la fisica) furono assegnati nel 1901. Nel 1969 fu poi istituito anche il premio per l'economia. Resi noti a ottobre e consegnati a Stoccolma (tranne il Nobel per la pace, consegnato invece ad Oslo, il 10 dicembre), i Nobel sono i riconoscimenti più prestigiosi per le discipline di pertinenza.
Tra i premi Nobel, grande assente però quello per la matematica. Perché? Circolano alcune ipotesi al riguardo.
Una sostiene che, quando il Nobel è stato istituito, esisteva già il progetto di un riconoscimento internazionale per la matematica proposto dal re di Svezia e Norvegia e probabilmente Alfred Nobel non voleva creare un doppione. E, comunque, pare che la matematica non godesse di eccessiva stima da parte di Nobel, più interessato alle scienze con ricadute pratiche che a una disciplina teorica come la matematica, incapace, a suo avviso, di apportare «considerevoli benefici all'umanità».
Ma circola anche un’altra ipotesi, un pettegolezzo non confermato: Alfred Nobel avrebbe escluso la matematica dalle discipline premiate dopo aver scoperto che (continua su il Punto Quotidiano)
Maria D'Asaro, il Punto Quotidiano, 29.9.24