Earthrise |
Nel corso della missione Apollo 8, alla vigilia di Natale del 1968, William Anders scattava una foto che sarebbe diventata celebre: l’alba della Terra vista dall’orbita intorno alla Luna.: (…)un mondo azzurro e verde, con le nuvole bianche che ne intessono delicatamente l’intera superficie. Quella foto, chiamata dal suo autore Earthrise e catalogata dalla Nasa con la meno poetica sigla AS8-14-2383HR, cambiò per sempre la nostra idea della Terra, rivelandoci un pianeta di maestosa bellezza, ma anche fragile e delicato. Un pianeta verde per la vegetazione, bianco per le nuvole e blu per l’acqua. Questi tre colori, che sono la firma del nostro pianeta, non esisterebbero senza le piante. Sono loro a rendere la Terra ciò che conosciamo. (…)
Eppure, di questi esseri che rappresentano la quasi totalità di tutto quello che è vivo (…) conosciamo pochissimo, quasi nulla. E’ un problema enorme, che ci impedisce di comprendere quanto le piante siano importanti per la vita sulla Terra e per la nostra personale, immediata, sopravvivenza. Percependo le piante come molto più prossime al mondo inorganico che alla pienezza della vita, commettiamo un fondamentale errore di prospettiva, che potrebbe costarci caro.
Per cercare di ovviare alla scarsa consapevolezza e stima che abbiamo per il mondo vegetale (…) questo libro tratta le piante come se facessero parte di una nazione, ossia di una comunità di individui che condivide l’origine, i costumi, la storia, le organizzazioni e le finalità: la Nazione delle Piante. (…) La Nazione delle Piante, col suo tricolore verde, bianco e blu, rappresenta la più popolosa, importante e diffusa nazione della Terra (solo gli alberi sono 3000 miliardi). Costituita da ogni singolo essere vegetale presente sul pianeta, è la nazione da cui ogni altro organismo vivente dipende.
Credevate che le superpotenze fossero le vere padrone della Terrao pensavate di dipendere dai mercati di Stati Uniti, Cina o Unione Europea? Be’, vi sbagliate. la Nazione delle Piante è l’unica, vera ed eterna potenza planetaria. Senza le piante, gli animali non esisterebbero; la vita stessa sul pianeta, forse, non esisterebbe e, qualora esistesse, sarebbe qualcosa di terribilmente diverso.
Stefano Mancuso La Nazione delle Piante (Laterza, Bari/Roma, 2019, € 12): pagg.8,9
Un brano molto bello.Grazie, buona serata.
RispondiElimina@Rossana: il testo, a mio avviso, dovrebbe essere letto e meditato da tutti. Un abbraccio.
EliminaOggi però questo rispetto verso la Nazione delle Piante mi sembra che sia scemato parecchio purtroppo e ne stiamo vedendo le conseguenze
RispondiElimina@Daniele: purtroppo non capiamo quanto siano indispensabili per la Vita del pianeta...
Eliminamolto bello, ce l'ho quel libro di Mancuso.
RispondiElimina@stefanover: penso che "La Nazione delle Piante" andrebbe letto e meditato da tutti.
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