martedì 2 aprile 2024

La nonviolenza secondo Jean Goss

1. La nonviolenza attiva è una virtù, una specie di eroismo che consiste nel non accettare il male, cioè l’ingiustizia, l’oppressione, lo sfruttamento
2. La nonviolenza attiva è un potenziale di energia che ci fa vincere il male con il bene
3. La nonviolenza attiva genera i più grandi mezzi di lotta contro il male razziale, politico e religioso
4. La nonviolenza attiva è l’assenza più totale in noi della menzogna, dell’odio, della collera e del malvolere contro gli altri; la spada della nonviolenza è l’amore verso tutti
5. La nonviolenza è già preconizzata nella Sacra Scrittura Indù, nel Corano, nell’Antico Testamento e nel Vangelo
6. La nonviolenza non è sottomissione debole o benevola all’oppressore, ma oppone al violento e al tiranno tutta la forza della verità e dell’amore
7. La nonviolenza attiva si sforza sempre di superare il male con il bene, la menzogna con la verità e l’odio con l’amore
8. Per liberare il mondo dal male, il solo metodo che sia nello stesso tempo umano e cristiano (…) è la nonviolenza; essa rispetta integralmente la vita, senza mai distruggerla. È su questo rispetto della vita che si poggia ogni civiltà degna di questo nome
9. La nonviolenza attiva mette sempre in perfetto accordo i mezzi con i fini, perché è sempre piena di amore assoluto per tutti (…)
10. La nonviolenza attiva è in definitiva ciò che c’è di più efficace; comprende le soluzioni di pensiero e di azione più realiste per tutti i problemi e per il mondo intero.  
(…)
La nonviolenza non è né un metodo né un fine: essa è uno spirito, un modo di pensare, un nuovo modo di essere e di agire. È credere che l’altro è me stesso, è carne della mia carne, e non devo mai identificarlo col male che compie. Perché uccidiamo l’uomo? Perché lo identifichiamo col male che fa e, una volta operata questa identificazione, uccidiamo l’uomo per eliminare il male. In altre parole, demonizziamo l’uomo, mentre la nonviolenza lo divinizza, perché sa che l’uomo è sacro, è il valore supremo di tutto ciò che esiste. (…)
Se identifichi l’uomo col male che fa non puoi salvarlo, lo distruggerai pensando di distruggere il male che è in lui.

Jean Goss, La nonviolenza trasforma la vita, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani, 2018

2 commenti:

  1. Ci penso e sottoscrivo, e poi penso: se ti invadono il paese, se ti entrano in casa? Sottomissione debole no, ma allora ho bisogno che tutt'attorno si mobiliti una rete a disinnescare, la violenza, la sopraffazione, la cattiveria umana.. come si avvia questa operazione di eccellenza etica?

    RispondiElimina
  2. @Franco: caro Franco, bisogna che qualcuno abbia il coraggio e la determinazione etica di cominciare...

    RispondiElimina