venerdì 29 settembre 2017

Scambiare la notte per il giorno

P.zza San Domenico - Palermo
        Dei neonati che dormono di giorno e stanno svegli la notte, i genitori disperati dicono che hanno scambiato la notte per il giorno. Ma nel nostro tempo, stare svegli di notte non è solo prerogativa di bimbetti irrequieti o di lavoratori notturni, quanto una caratteristica consolidata dell’intero corpo sociale. A Palermo infatti, non solo i ragazzi della movida, ma nonni, casalinghe e persino bambini vanno spesso a letto tardissimo. E se per i ragazzini andare a dormire tardi può essere comprensibile in estate, il problema è che tale abitudine perdura in ogni stagione e fa a botte con la capacità di stare ben svegli e attenti a scuola. Tra i tanti argomenti di riflessione, i docenti della scuola dell’obbligo forse dovrebbero introdurre anche quello del rispetto dei bioritmi e ribadire che dormire poco fa male alla nostra salute. E fa male al pianeta, per il carico suppletivo di consumi energetici.
                                                                             Maria D’Asaro, “100NOVE” n.37 del 28.9.2017

(C'era chi la pensava diversamente: il mitico Renzo Arbore e quelli de Ma la notte no ... )


mercoledì 27 settembre 2017

Buon compleanno, Giovanni!

       Finalmente è il giorno giusto per fare gli auguri di buon compleanno al prof. Giovanni Salonia, col quale mi scuso ancora per aver erroneamente datato la ricorrenza al 27/7 scorso, quando, sul settimanale 100NOVE, pubblicavo il seguente articolo. 'Felix culpa' se tale disguido ha permesso il raddoppio degli auguri ... Auguri rinnovati oggi con stima cordiale.

Quest’anno padre Giovanni Salonia, frate cappuccino, psicoterapeuta, stimato esponente della Psicologia della Gestalt, è stato citato due volte in questa pagina: la prima per la nomina, a febbraio scorso, a vescovo ausiliario di Palermo; qualche mese dopo, per il triste epilogo della vicenda, culminato con le sue sofferte dimissioni dal prestigioso incarico. Menzioniamo ancora il prof. Salonia,  ma solo per la ricorrenza lieta di oggi: il suo 70° compleanno. Secondo la tradizione ebraica, il numero settanta indica la pienezza di un ciclo evolutivo: i settant’anni del prof. Salonia racchiudono una pienezza etica, psicologica e spirituale, riconosciuta da tutti quelli che hanno il dono di conoscerlo. Un grazie dunque al prof. Salonia per le intuizioni psicologiche e spirituali che ci ha donato e che continuerà a donarci, intuizioni che attestano, al di là di ogni carica, il suo carisma nella “cura” della persona, considerata come inscindibile unità di spirito e corpo.                  
                                                                           (Maria D’Asaro,100NOVE” n.30 del 27.7.2017)

sabato 23 settembre 2017

Restiamo umani


Il vecchio chitarrista cieco - Picasso, 1903

                    R. ormai è una presenza familiare nel quartiere. Con la sua bici, arriva presto al panificio dove lavora da anni ed è uno degli ultimi ad andarsene, quando le luci si spengono e l’ultimo cliente è stato soddisfatto. In panificio aiuta in cucina, lava i pavimenti, fa le consegne a domicilio. R. è un immigrato nero: dai tratti somatici si direbbe proveniente dall’Africa centrale. Sorride sempre ed è gentile con tutti. Ma la sua correttezza nel lavoro non lo preserva dai modi bruschi, dalla scurrile presa in giro e dal fare altezzoso con cui lo trattano parecchi uomini. Un negoziante vicino lo ha apostrofato con durezza perché, peraltro per conto del suo datore di lavoro, R. aveva chiesto lo sconto promesso su un prodotto. Chissà ormai quante ne avrà passate e subite, R. …                          Ma, dopo quel rimprovero immeritato, si legge nei suoi occhi tutta la sconsolata tristezza del mondo.



                                                                                                                           
                                                                             Maria D’Asaro, “100NOVE” n.36 del 21.9.2017

giovedì 21 settembre 2017

Mentuccia ...




Soffri
Se svello
Una tua fogliolina,
umile, profumata creatura verde?
Mentuccia ...

martedì 19 settembre 2017

Perchè ...




Perché
Le madri
Partoriscono i bambini
E gli uomini i missili?
Pazzia ...      









domenica 17 settembre 2017

Figli d’Europa


    E. studia Filosofia in un’università inglese; A., biotecnologo, fa un dottorato di ricerca a Bruxelles; L., già a Pisa per studiare Scienze Politiche, andrà a Parigi per un anno di Erasmus; G., ostetrica, svolge il suo lavoro in Germania. Plurilingue, determinati, preparati, pragmatici: questi i giovani palermitani che, insieme a tanti altri, sono emigrati in Europa per completare gli studi o iniziare un’attività lavorativa. A loro, l’augurio di un futuro prospero e ricco di soddisfazioni. E, per tutti, le parole toccanti che, dopo l’ennesima strage dell’Isis a Barcellona, su “La Repubblica" del 21.8.17, Massimo Giannini ha indirizzato alla figlia, che andrà a studiare a Parigi: «Voi figli, che camminate liberi e apparentemente fragili per le strade del mondo, che fate i camerieri a Piccadilly o gli ingegneri a Wolsburg, saprete come vincere una “guerra” che non avete dichiarato. E saprete difendere l’Occidente molto meglio di come abbiamo fatto noi padri.»

                                                                              Maria D’Asaro, “100NOVE” n.35 del 14.9.2017


venerdì 15 settembre 2017

15 settembre: grazie 3P, grazie Oriana

Il 15 settembre 1993 è stato assassinato a Palermo padre Pino Puglisi, il prete umile, buono, tenace, intelligente, coraggioso che cercava di strappare un pezzo della città allo strapotere violento e anticristiano della mafia
Il 15 settembre 2006 moriva a Firenze Oriana Fallaci, giornalista e scrittrice. Qui un suo breve ma intenso profilo. Nel cimitero degli Allori di Firenze, dove è sepolta, c’è scritto, per sua volontà: «Oriana Fallaci – Scrittore».









mercoledì 13 settembre 2017

Sorellina




Sorellina:
Ti vorrei
Accanto a me,
A intrecciare infiniti sorrisi.
Sorellina  ...                                              





lunedì 11 settembre 2017

Grazie lo stesso, Compañero Presidente

Oggi, 11 settembre 2017, non c’è nessuna rivoluzione da fermare, nessun Allende da assassinare.
Il capitalismo ha stravinto dappertutto.

Grazie lo stesso,  Compañero Presidente.




La terra è lunga e sporca
E' pietra di vulcano
Polvere levata dal vento australe
Non vedo più una strada
E' una ferita d'odio
Un salto nel passato da ricordare
Balla sulla Carretera Austral
Viaggia sulla Carretera Austral
Balla sulla Carretera Austral
Balla...
Quel giorno di settembre
Ci vennero a rubare
Il seme della rosa alla Moneda
Tace il presidente
Dopo il temporale
Dopo il piombo
Su Santiago del generale
Balla sulla Carretera Austral
Viaggia sulla Carretera Austral
Balla sulla Carretera Austral
Balla...
La strada militare
E' un fiume di veleno
Che porta voci lontane dalla frontiera
Da nord a Punta Arenas
Rincorro i miei pensieri
La Storia non si è fermata
Sulla Carretera
Balla sulla Carretera Austral
Viaggia sulla Carretera Austral
Balla sulla Carretera Austral
Balla...



sabato 9 settembre 2017

Se la speranza non muore

       Trentacinque anni fa, il 3/9/1982, furono uccisi a Palermo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo. I palermitani furono duramente colpiti dalla portata dirompente di quell’assassinio mafioso. Infatti, qualcuno scrisse vicino al luogo dell’omicidio “Qui è morta la speranza dei palermitani onesti”. Dieci anni dopo, le orrende stragi di Capaci e di via d’Amelio sembrarono seppellire la speranza. Non è stato così: tanti cittadini si sono mobilitati, dal 1992 ad oggi, per dare contenuti, forza e sostanza a un processo di rinascita morale e civile della Sicilia. Il 3 settembre scorso, istituzioni dello Stato, associazioni e cittadini hanno promosso a Palermo la seconda edizione della “Festa dell’Onestà”, lungo il Cassaro alto: un’occasione di incontro e di confronto sui temi della legalità, della lotta alla mafia, della cittadinanza attiva, per tenere sempre accesa la fiaccola della speranza nei valori dell’onestà e della giustizia.
                                                                            
                                                                               Maria D’Asaro, “100NOVE” n.34 del 7.9.2017

giovedì 7 settembre 2017

Se cinema e filosofia vanno a nozze

L’Amore: arte o fortuna? Un interrogativo fondamentale:










(A beatutiful mind, film del 2001 diretto da Ron Howard,  dedicato alla vita del matematico e premio Nobel John Forbes Nash jr., interpretato da Russell Crowe) 










La dialettica tra tempo, finitezza ed eternità, col supporto del film Il cielo sopra Berlino, diretto da Wim Wenders nel 1987:



“L’angelo, nella scena che abbiamo appena visto, esalta una delle caratteristiche umane che più ci inquieta: la sua finitezza. Della finitezza vengono stigmatizzati due aspetti cruciali che più ci fanno soffrire: lo scorrere del tempo e la parzialità della conoscenza della verità, rispetto alla quale possiamo fare solo supposizioni. (…) Il monologo dell’angelo ci induce a pensare che il tempo non è una malattia, ma una risorsa; e che non siamo fatti per essere contemplatori della verità, ma solo suoi cercatori" -  prof.Vincenzo Lima, docente di Filosofia ed appassionato cinefilo.


martedì 5 settembre 2017

La Cina è vicina ...

(Lepoltage fotoglafico, pel coltese concessione dei familiali tulisti in Cina).

PECHINO




                             Piazza Tienanmen: Porta della Pace celeste, ingresso Città imperiale

                                                                                             
                                          Piazza Tienanmen: porta sud

                                         

                                                                  Tempio del Cielo

                                          Laghetto dentro il Palazzo d'Estate

                                                                     Sul ciclo-risciò

                                                   China World Trade Center: 330 m, 88 piani

Muraglia cinese:

                                         Piazzale d'ingresso

                                         Lo snodarsi dei 6000 km della Muraglia cinese


Esercito di terracotta, vicino Xi'an

                            L'esercito di terracotta (225 a.c.), che proteggeva l'imperatore nell'aldilà


Xi'an
(Xi'an fu capitale della Cina per oltre mille anni, dal 200 a.C. al 904 d.C., poi la capitale passò ad est, alternandosi  fra Pechino e Nanchino) 
                                          Xi'an: Porta orientale

                                         Il cielo sopra Xi'an: quasi invisibile per l'inquinamento

                                                                     Xi' an notturna

                                                    Tempio buddista

Guilin

                                                    Colline

Le 4 stelline della bandiera rossa rappresentano i contadini, gli operai, gli intellettuali e i militari

La Collina dell'Elefante, simbolo di Guilin, città di 900.000 abitanti, a sud della Cina, a 500 km dal Vietnam


                                                   Le splendide pagode della Luna e del Sole
                                          Palelmitani a Guilin ...

Suzhou
(Suzhou (蘇州T, 苏州S, SūzhōuP) (...) si trova lungo la riva del Fiume Azzurro e sulle sponde del lago Taihu. La città è famosa per i suoi ponti di pietra, le pagode e gli splendidi giardini, che sono diventati un'importante meta turistica. Suzhou è stata un'importantissima città per quanto riguarda l'industria della seta durante la Dinastia Song (960 - 1279), posizione che continua a mantenere ancora oggi. È una delle città col più alto sviluppo economico della Cina). (wikipedia)
                                          Il giardino dell'amministratore umile
                                         Bonsai nella Collina della Tigre Bianca
                                                    Fiore di Loto

Shanghai


                                         Laghetto nella città vecchia



                                                    Shanghai notturna

                                          Shanghai: il futuro è a est ...

Glazie pel la gentile attenzione e un saluto dal dlago:


Qui, nel suo blog, le riflessioni dell'amico Augusto Cavadi: anche lui reduce, qualche settimana fa, da un viaggio in Cina.

domenica 3 settembre 2017

Un amore spezzato, tre vite recise: 3/9/1982

          Onoriamo oggi la memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo - barbaramente uccisi da mafiosi assassini a Palermo la sera del 3 settembre 1982 - dando la parola a Federica Vergaro, che ha scritto qui, nel suo blog un post speciale sul generale.



      Qui un particolare apprezzamento verso la blogger Federica, da parte di Nando Dalla Chiesa, uno dei tre figli del generale ucciso.








     Ieri e oggi a Palermo, in ricordo del Generale e di chi è morto con lui, le iniziative della Festa dell'Onestà.

venerdì 1 settembre 2017

Costa Est: avanti tutta

Costa Palermo est (mari@dasolcare)

        Certo non è Hyde Park, il più noto dei nove parchi reali di Londra; né tanto meno Central Park, il celeberrimo parco nel distretto di Manhattan, a New York; e neppure il Prater di Vienna, attraversato dal bel Danubio blu e allietato da un attraente parco divertimenti, con la ruota panoramica Riesenrad. Nel suo piccolo, comunque la Villa a mare al Foro italico di Palermo, dopo decenni di incuria e degrado, è un gioiello verde/azzurro restituito alla gioia dei cittadini. Perché non proseguire lo sforzo e bonificare anche spiaggia e mare della costa est, da sant’Erasmo allo Sperone? Nonostante siano state piantate palme e tamerici, oltre la battigia c’è tanta sporcizia e, sebbene disatteso da molti, permane il divieto di balneazione. Ce la farà l’amministrazione comunale a rendere fruibile per palermitani e turisti, almeno per l’estate 2018, quella che, prima della II guerra mondiale, era rinomata come Costa della salute?



                                                                          Maria D’Asaro, “100NOVE” n.33 del 31.8.2017