sabato 9 settembre 2017

Se la speranza non muore

       Trentacinque anni fa, il 3/9/1982, furono uccisi a Palermo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo. I palermitani furono duramente colpiti dalla portata dirompente di quell’assassinio mafioso. Infatti, qualcuno scrisse vicino al luogo dell’omicidio “Qui è morta la speranza dei palermitani onesti”. Dieci anni dopo, le orrende stragi di Capaci e di via d’Amelio sembrarono seppellire la speranza. Non è stato così: tanti cittadini si sono mobilitati, dal 1992 ad oggi, per dare contenuti, forza e sostanza a un processo di rinascita morale e civile della Sicilia. Il 3 settembre scorso, istituzioni dello Stato, associazioni e cittadini hanno promosso a Palermo la seconda edizione della “Festa dell’Onestà”, lungo il Cassaro alto: un’occasione di incontro e di confronto sui temi della legalità, della lotta alla mafia, della cittadinanza attiva, per tenere sempre accesa la fiaccola della speranza nei valori dell’onestà e della giustizia.
                                                                            
                                                                               Maria D’Asaro, “100NOVE” n.34 del 7.9.2017

1 commento:

  1. Onestà: parola da riscoprire, custodire, testimoniare. Grazie per il suo consueto impegno civile.

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