martedì 8 ottobre 2019

CO2, luminarie e lo spirito del Natale

Al Sindaco e al Consiglio comunale di Palermo

         Fino a qualche giorno fa andavamo a prendere il sole a Mondello. C’è ancora l’ora legale, la scuola è iniziata da meno di un mese. A inizio novembre andremo al cimitero a ricordare i nostri morti. Davvero, non siamo pronti  … a pensare al Natale.  Abbiamo bisogno di una tregua. 
       Eppure l’anno scorso luminarie gigantesche sono state avvistate in città già a fine ottobre. E’ davvero troppo. Potreste emanare un’ordinanza che vieti questa insana e inquinante abitudine commerciale? Se si vietasse di accendere prima dell’1 dicembre le luminarie natalizie, eviteremmo l’immissione di anidride carbonica davvero superflua in atmosfera. Il Natale, con luci annesse, dovremmo festeggiarlo a Dicembre. Se è sempre Natale, lo spirito del Natale scompare. E noi restiamo più tristi, surriscaldati e scontenti.
Chissà, magari con quest’ “illuminata” ordinanza potremmo essere di buon esempio in Italia: con Palermo prima città italiana a promuovere una concreta e coraggiosa scelta ecologica.


                                  Maria D’Asaro

4 commenti:

  1. Scelta ecologica nonché di buonsenso, anticipare il Natale di ben due mesi è inconcepibile, e strizza l'occhio solo ad un marketing teso a farci spendere già ora per allora. Il tempo non lo si può piegare al nostro volere, luminarie accese non prima di dicembre, non prima che si possa tutti noi realmente pensare al Natale.

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    1. @Daniele: grazie dell'apprezzamento e della condivisione. Spero che i politici facciano qualcosa.

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  2. Concordo. Ogni cosa a suo tempo.
    Si arriva al Natale che non se ne può più del Natale.

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