sabato 29 gennaio 2022

Sergiuzzo... ancora tu!

      Qualche giorno fa, nonostante gli scatoloni, nostra signora lo aveva intuito...

     La passione per la politica nostra signora l’ha ereditata da suo padre, che ha conosciuto il bis-Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con 759 voti, il Presidente più votato dopo il Presidente Sandro Pertini, nel 1978, e il Presidente Gronchi, nel 1955.
Il padre di Maruzza aveva conosciuto bene il padre del Presidente Mattarella, il ministro Bernardo, e  il fratello Piersanti, già Presidente della Regione Siciliana, barbaramente ucciso il 6.1.80.

Qui quanto scritto per la sua prima elezione;

Qui una retrospettiva della scrivente, che si concludeva con il pezzo su “Centonove” del 5 febbraio 2015:

"Da sabato scorso, il capo dello Stato è un siciliano: il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana è infatti il palermitano Sergio Mattarella, già giudice della Corte Costituzionale. Anni fa, ho visto due volte da vicino il neo Presidente: nel 1980, al funerale del fratello, e qualche anno dopo a palazzo delle Aquile, sede del Consiglio comunale della città, quando Mattarella appoggiò il neosindaco Orlando, dando inizio alla “primavera” di Palermo. Mio padre, che lo conosceva personalmente, ripeteva: - Sergio non ama la politica, vorrebbe fare il professore. Piersanti invece la politica ce l’ha nel sangue. - Però, quel tragico 6 gennaio 1980, Piersanti Mattarella, allora Presidente della Regione siciliana, fu ammazzato dalla mafia. Attilio Bolzoni ha scritto su “La Repubblica” che “quegli otto colpi cambiarono la vita tranquilla del professore”. E lo consegnarono, forse suo malgrado, alla politica e alla Storia. Buon lavoro, Presidente: i siciliani onesti sono con Lei." 

 Qui, il profilo del presidente nel sito del Quirinale.


6 commenti:

  1. Una figura mediocre della nostra classe politica e, nonostante io sia felice del rinnovato incarico, una non bella figura anche di Mattarella, che sapeva benissimo a quale caos lasciava il suo paese, e poteva far in modo, con ampio anticipo, che non dovessimo assistere a questo teatrino di guitti da strapazzo.

    RispondiElimina
  2. In questo teatrino di incompetenti politici è stato un bene che Mattarella abbia acccettato l'incarico di guidare l'Italia ancora per 7 anni. Persona responsabile ed ha dimostrato amore x l'Italia, ed è quello che conta, che sia siciliano o no poco importa.
    Qui c'è in gioco il futuro di una Nazione.

    RispondiElimina
  3. Una grande figura. Il messaggio letto dopo la sua rielezione la dice lunga sul "dono" che riceviamo e sul "sacrificio" che chiediamo a Mattarella, non più giovane e sicuramente stanco: "Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati, e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti, con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini."
    Perciò il mio sentimento di fondo è di gratitudine e ammirazione.

    RispondiElimina
  4. Fare il Capo dello Stato a 80 anni è un lavoro enorme.
    Nessuno poteva immaginare che l'idiozia di Salvini fosse cosmica.

    RispondiElimina
  5. Non era certo il risultato che speravo ma piuttosto che avere al Quirinale la Belloni che proviene dai Servizi Segreti, meglio Mattarella.

    RispondiElimina
  6. @Franco, Giovanni, Rossana, Gus, Daniele: cara Rossana, cari tutti, concordo con le vostre diverse, ma complementari, osservazioni. Il Parlamento aveva il dovere di trovare un'alternativa dignitosa, unitaria e autorevole al Mattarella-bis, facendo godere a Sergiuzzo - così lo appellava mio padre - la assai meritata pensione e un po' di relax.
    Non è andata così: allora auguri affettuosi, grande rispetto e stima e ... lunga vita e buona salute al nostro Presidente.

    RispondiElimina