Prima che nella hit parade della devozione popolare dei palermitani troneggiasse l’onnipresente padre Pio, la Madonna occupava una postazione di tutto rilievo. Tanto da convincere molti concittadini a dedicarle minuscole edicole votive, scavate nel muro esterno della propria casa.
In queste nicchie, nel centro storico di Palermo, troviamo tante madonnine, dai molteplici nomi: madonna delle grazie, madonna del perpetuo soccorso, madonna immacolata… Ognuna ci invita a recitare un certo numero di pater, ave e gloria, in cambio di una sicura indulgenza.
Posta su una base di pietre, c’è un’edicola votiva anche a piazza dell’Ammiraglio, vicino alla foce dell’Oreto. Ho scorto dei foglietti arrotolati, ai piedi della statuina. Scrittura fresca, di sicuro. Forte la tentazione di leggerli.
Ma poi ho pensato che non sarebbe stato facile sostituirsi alla Madonna per fare la grazia…. Anche se, sono certa, a Maria non dispiacerebbe, se non sostituita, essere almeno affiancata nel suo difficile compito.
Maria D'Asaro
("Centonove", 17.09.2010)
Ciao Maria. Un tempo avevo sicuramente più fede di ora, e allora rivolgevo le mie preghiere sempre alla Madonna, affinchè facesse da tramite con l'Altissimo. Gli parlavo, prima di addormentarmi, senza recitare litanie ma come farei al cospetto di una donna saggia e fidata, con la quale non avevo neanche bisogno di confidarmi, perchè sapeva già tutto, e a volte, se glielo chiedevo, aveva anche il potere di aggiustare le cose.
RispondiEliminaC'è una canzone che amo per la solennità delle poche parole contenute nell'unico ritornello: ogni volta che la riascolto, e non capita raramente, gliela dedico, e non so bene perché mi commuovo. Non ti dico quando l'ho ascoltata dal vivo. Sarebbe anche un'ottima colonna sonora, per un post così garbato. Si chiama Madre.
P.S.: Ho messo il link sull'ultima parola... Buonanotte
RispondiEliminaCiao Peter. Grazie di cuore delle tue riflessioni. Grazie del link, che penso di inserire alla fine del post. A presto.
RispondiEliminaLe tue parole ci fanno rivivere il sussulto che si prova a vedere queste edicole votive sparse un po' ovunque nel centro storico di Palermo. I fedeli della Madonna poi sono veramnete tanti e tantissime sono, come sai, le sue rappresentazioni: mater dolorosa o turris eburnea, con la corona sulla testa o mentre schiaccia il serpente o allatta il bambino, col manto azzurro o col manto nero. Il suo sguardo sicuramente si poggia anche su "chi viaggia in direzione ostinata e contraria". E gli "infedeli" si emozionano alle marie de "La buona novella" di Fabrizio De Andrè. Da una edicola votiva, grazie a te, si rivive una cultura, una storia individuale e collettiva.
RispondiEliminaChe bel commento, caro amico tutto consonanti! Grazie per avermi/ci ricordato le umanissime - ma non per questo meno suggestive - madonne/marie cantate magnificamente da De Andrè.
RispondiElimina