d.Cosimo Scordato |
Ratzinger, prima lasciare la guida della Chiesa cattolica, scriveva: «Il miracolo della Chiesa è di sopravvivere ogni domenica a milioni di pessime omelie». Ma a Palermo, nella chiesa di San Francesco Saverio, le omelie hanno un fascino speciale perchè don Cosimo Scordato commenta il Vangelo in modo gioioso e creativo, donando semi fecondi di riflessione. Il teologo ci ha ricordato che la parola latina “verbum” in ebraico si traduce “dabar”, termine che indica sia il parlare che l’agire e il legame tra la parola e un fatto: “E questa prospettiva ci apre un orizzonte immenso su quella che è la nostra esperienza del parlare e dell’agire. Tentiamo allora di tradurre questa nostra storia in dabar, cioè in parole e gesti che siano belli, che siano buoni, che siano veraci, che siano di crescita per tutti. Solo così Dio cresce in mezzo a noi. E si fa strada nel nostro cuore.”
Maria D’Asaro (“Centonove” n. 49 del 24.12.2014)
con Papa Francesco si può !!!!!!
RispondiEliminaOccorrono persone capaci di aprirci nuovi orizzonti e farci riflettere sull'importanza del parlare e dell'agire. Sull'importanza di una società dell'amore e non del conflitto come è stata finora costruita. Al di là di ogni credo. Ed è bello che tu lo ricordi c'è un così grande bisogno.
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