Ecco quanto ha scritto Nicola Savino, direttore responsabile del giornale on line 'il Punto Quotidiano':
"Riccardo Fabbriconi: chi era costui? “Un aiutino, per favore…”, si diceva durante i quiz che riempivano la monocorde programmazione delle prime radio libere fatta di musica d’ogni genere.
E l’aiutino arrivava sotto forma di suggerimento o addirittura dando le prime lettere della parola vincente. L’improvvisato conduttore in quest’ultimo caso avrebbe detto “Bla…”. A questo punto la risposta è facile: Blanco, bresciano di vent’anni (compiuti qualche giorno fa), protagonista di una ignobile sceneggiata sul prestigioso palco del Festival di Sanremo.
Il signor Fabbriconi aveva guadagnato un po’ di gloria vincendo lo scorso anno la medesima rassegna canora in coppia con Mahmood con la canzone “Brividi”. Successo che aveva consentito all’inedito duo di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest di Torino dove si erano classificati al sesto posto. Come premio e riconoscimento, i due sono stati chiamati quest’anno a riproporre nuovamente il brano all’Ariston; non solo, ma come ulteriore (e immeritata) gratificazione al giovanotto è stato anche consentito di presentare il suo ultimo disco “L’isola delle rose”.
E proprio durante quest’ultima esecuzione, è avvenuto il fattaccio. (continua su il Punto Quotidiano)
Nicola Savino, il Punto Quotidiano, 12.2.23
Di seguito, sull’esempio del professore Andrea Cozzo che ringrazio, la mia mail alla RAI e ad altre Istituzioni competenti:
Spettabile
Rai ufficiostampa@rai.it
e, p.c.,
all’AIART – Associazione Italiana Telespettatori: aiart@aiart.org
Al
Consiglio Nazionale degli Utenti: cnu@agcom.it
Al
Comitato media e minori: comitato.minori@mise.gov.it
Da cittadina e da ex docente, sono stata profondamente colpita dalla violenza distruttiva agita da un cantante che si è esibito sul palco di Sanremo, nell’edizione 2023 appena conclusasi. Il cantante – era una mossa concordata per far salire l’audience? Era un gesto incontrollato di rabbia? - ha pubblicamente devastato il palco, offrendo un esempio potenzialmente pericoloso al pubblico (costituito sicuramente anche da minori).
Chiedo, in primo luogo, che il cantante in questione venga escluso da ogni partecipazione ad ulteriori trasmissioni almeno per qualche tempo; chiedo altresì che rifonda materialmente i danni arrecati e che la Rai chieda scusa per quanto accaduto.
Se la televisione pubblica non procederà in tal senso, a mio sommesso avviso non riparerà questo pericoloso ‘vulnus’ nella comunicazione di massa. Col rischio che nelle scuole e nelle città qualcuno si possa sentire legittimato a sfogare impunemente la sua rabbia su oggetti e, forse, anche su persone.
Non tutto è "spettacolo" e spiace che la Rai non se ne sia resa conto. Invio tale lettera anche alle Associazioni competenti, con l’auspicio che chi ne ha la responsabilità metta in atto le opportune procedure riparative. Cordiali saluti,
Maria D’Asaro
Purtroppo questi ci vanno a nozze con le "bravate", gli eccessi, i richiami di polemiche e ascolto becero.. mettiamoci l'anima in pace..
RispondiElimina@Franco: caro Franco, non riesco proprio a mettermela l'anima in pace... Buona giornata.
EliminaMeno bravate e più messaggi di pace.
RispondiElimina@Cavaliere: d'accordo pienamente. Buona serata.
EliminaCon tutti i soldi che ha più che un risarcimento o meglio oltre a quello sarebbe invece buono se potesse essere boicottato ossia vedesse calare le vendite dei suoi brani e l'affluenza almeno in Italia di pubblico ad eventuali suoi live.
RispondiElimina@Daniele: senz'altro. Come segnale educativo... buona serata.
EliminaLui è un idiota, ma che dire della reazione bonaria di Amadeus?
RispondiElimina@Silvia: hai proprio ragione, Silvia... grazie della visita e del commento. Buona domenica!
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