giovedì 16 febbraio 2023

Natura morta con palloncino

Invece del ritorno dei ricordi
al momento di morire
mi prenoto il ritorno
degli oggetti smarriti.

Da finestre, porte – ecco ombrelli,
valigia, guanti, cappotto,
perché io possa dire:
Che me ne faccio?


Spille, questo e quel pettine,
una rosa di carta, uno spago,
perché io possa dire:
Non rimpiango nulla.

Ovunque tu sia, o chiave,
cerca di arrivare in tempo,
perché io possa dire:
C’è ruggine, mia cara, ruggine.

Cadrà una nube di certificati,
permessi, moduli,
perché io possa dire:
Tramonta il sole.

Orologio, riemergi dal fiume,
lasciati prendere in mano,
perché io possa dire:
Tu fingi l’ora.

Salterà fuori anche il palloncino
portato via dal vento,
perchè io possa dire:
Qui non ci sono bambini.

Vola via per la finestra aperta,
vola via nel vasto mondo,
che qualcuno gridi: Oh!
perché io possa piangere.

Wislawa Szymborska: La gioia di scrivere, tutte le poesie (1945-2009), 
a cura di Pietro Marchesani, pag. 81, Adelphi, Milano

2 commenti:

  1. Risposte
    1. @Ester: Wislawa ha davvero meritato appieno il Nobel... un caro saluto e buona giornata.

      Elimina