sabato 18 febbraio 2023

Le due potenze: l'atomica e la nonviolenza

Lanza del Vasto con la moglie Chanterelle (1971)
        “I due testi di Lanza del Vasto che leggerete in questo libro sono stati scritti al tempo della guerra fredda tra Stati Uniti e URSS.  La brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia, con lo spettro terrificante di un possibile conflitto nucleare, dà loro un’attualità sconcertante.
       Il primo, intitolato De la Bombe, riguarda l'arma atomica, alla quale si possono associare le armi chimiche e batteriologiche.  Questi nuovi mezzi di guerra sono concepiti per sterminare centinaia di migliaia – se non milioni – di civili, uomini, donne, anziani, bambini. Un tale armamento è assolutamente inumano, ad onta della nostra civiltà. In nome dell’’equilibrio del terrore’, le superpotenze del mondo hanno, da mezzo secolo, trascinato il mondo in una logica folle. Nove Paesi detengono oggi il potere di annientare più volte l’umanità intera e di distruggere ogni vita sulla terra. Che questo ci garantisca sicurezza è un ragionamento aberrante (…).
       Dal 1968 ad oggi, il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari è stato ratificato da 190 paesi e ha portato molti di loro a rinunciarvi. Dalla fine degli anni Ottanta, il totale delle testate nucleari nel mondo ha cominciato a diminuire, passando da 64.000 a 17.000 oggi. Infine, stipulato nel 2017, il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari è già stato firmato da quasi 100 Paesi, il cui numero continua ad aumentare. (…) Perché la Bomba non garantisce la pace: aumentando la paura, aumenta il pericolo. 
       Trasmette, prima ancora di esplodere, un’onda d’urto che soffoca il buon senso e, come dice Lanza, disintegra la logica. Per la sua stessa potenza, acceca le nostre intelligenze. Con forza e chiarezza, Lanza del Vasto ci convince: l’umanità deve rinunciare a questa arma atroce.”

Lanza del Vasto Le due potenze, La Meridiana, Molfetta (BA), 2022, €15 
(dalla prefazione di Daniel Vigne)


Il testo sarà presentato giovedì 23 febbraio alle ore 17.00 presso la Sala Alberione della Libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele 456 a Palermo
Interverranno:
Don Giovanni Mazzillo (Teologo, Pax Christi)
Stefania Macaluso (Associazione Le Rose Bianche, Palermo)
Daniela Dioguardi (UDI Palermo, Presidio di Pace delle Donne)
Maria Albanese ed Enzo Sanfilippo (Responsabili della Comunità dell’Arca italiana)
conclusioni di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo
Letture del testo a cura di Preziosa Salatino, attrice
Introduce e coordina Fernanda Di Monte, Resp. Eventi Librerie Paoline di Palermo


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