Don Milani a Barbiana con i suoi ragazzi |
Pur apprezzando alcuni meriti della
L.107/2015 (come la stabilizzazione dei precari), quest’anno scolastico ha visto
i docenti oppressi da adempimenti gravosi, non si sa quanto davvero utili,
quali la stesura del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), del RAV
(Rapporto annuale di AutoValutazione) e perplessi sul bonus premiale.
Illuminanti le riflessioni del Preside GianMaria Zavattaro: “Ogni giorno i
docenti si trovano al bivio di due strade. La prima è la fuga nel carpe diem, nella rassegnazione
o nel disincanto (…). La seconda è l’I Care di don Milani. La “buona
scuola” è fatta soprattutto di persone (…); ma soprattutto delle parole, dei
volti e degli sguardi. Immaginiamo i docenti paladini dell’I Care, ognuno con
il suo stile, i suoi orizzonti culturali, i suoi limiti e le sue grandezze,
consapevoli che la speranza di un’umanità più solidale è fondata principalmente
sull’educazione: una rivoluzione silenziosa che potrebbe cambiare il futuro dei
nostri giovani.”
Maria D’Asaro: “Centonove” n.26 del 30.6.2016
Questo il blog davvero prezioso curato dal Preside e dalla moglie, la prof.ssa Rossana Rolando)
Grazie di cuore per l’apprezzamento e per il pensiero davvero gentile che ci ha rivolto e che contraccambiamo con sincera stima. Buona serata.
RispondiElimina