mercoledì 15 dicembre 2021

Green-pass: se si vuole riflettere...

J:Pollock: Blue Poles (1953)
     Parte da oggi l’obbligo del cosiddetto super green-pass per Docenti e Forze dell’Ordine. Il tema è scottante e divisivo, si sa.

Qui -  se si ha la voglia e la pazienza di leggerlo sino alla fine - dal punto di vista giuridico e filosofico, uno dei più approfonditi e documentati articoli  letti sinora sull'argomento;
Qui, l'opinione del presidente dell'ANP, Associazione Nazionale Presidi.

5 commenti:

  1. Il Green pass è un imbroglio. Non serve scomodare un filosofo per capirlo. Si tratta di bassa politica, molto negativa, perché ha fatto perdere la fiducia nelle istituzioni.
    Il coraggio non si compra al mercatino rionale. Il governo ha cercato di farlo.

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    1. Se posso darti del tu, permettimi una correzione: in questo caso «il filosofo» (ma dovrei esprimermi al plurale, perché il personaggio in questione è ospite di un blog di filosofi) si è 'scomodato' da sé, e nella sua disamina non mi pare abbia accennato dichiaratamente ad alcun «imbroglio».

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    2. L'articolo 32 della nostra Costituzione dice: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge".
      I tempi
      Quanto ai tempi,secondo il mio punto di vista: «questi dipendono dal Parlamento: in questo caso si tratta di una questione politica più che giuridica». Ad ogni modo «è comunque possibile, anche in mancanza di una legge nazionale, procedere a obblighi vaccinali specifici per singole categorie lavorative». E proprio ad un obbligo 'per settori puntano altri esperti, a partire da Amerigo Cicchetti, direttore di Altems, l'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'Università Cattolica di Roma.
      Il Green pass per me è un imbroglio perché di fatto obbliga la vaccinazione senza l ricorso a leggi specifiche.

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  2. Io sono per l'obbligatorietà del vaccino con impegno da parte dello Stato a rendersi responsabile per qualsiasi effetto collaterale imprevisto. Punto.

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  3. @Gus, DOC, Franco: mi pare che, nella sostanza, concordiamo con le ponderate riflessioni di Giorgio Gagliano. Grazie a tutti per l'attenzione verso un tema così delicato e importante. Buona domenica.

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