sabato 6 marzo 2010

MIMOSE


Dopo l’ennesimo seminario sul bullismo, che si è proposto di fornire agli operatori scolastici una efficace valigia degli attrezzi per contrastare questa nuova (o vecchissima?!) piaga, mi colpisce la nota che segnala in crescita il bullismo praticato dalle ragazzine. In effetti, dall’osservatorio privilegiato di una scuola media di periferia, è facile verificare che oggi sono più diffusi gli atteggiamenti di prepotenza e di arroganza verbale da parte di alcune ragazzine. Comportamenti che non trovano affatto argine o soluzione nel cinque in condotta proposto dalla ministra Gelmini. Che sia questo il frutto inatteso di un nuovo, malinteso orgoglio femminista in auge nelle nostre periferie palermitane? Talvolta ho la triste sensazione che la voglia di uguaglianza delle donne si esprima scopiazzando i modelli comportamentali più discutibili dell’universo maschile. Nell’imminente ricorrenza dell’otto marzo, voglio allora citare, ancora una volta, il settimanale satirico “Cuore”, che ammoniva: “Uguali, ma non per fare le stesse sciocchezze!”
Maria D’Asaro
(pubblicato su“Centonove” il 5-03-2010)

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