lunedì 6 febbraio 2012

Grazie, Wislawa

La gioia di scrivere

Dove corre questa cerva scritta in un bosco scritto?
Ad abbeverarsi ad un'acqua scritta
che riflette il suo musetto come carta carbone?
Perché alza la testa, sente forse qualcosa?
Poggiata su esili zampe prese in prestito dalla verità,
da sotto le mie dita rizza le orecchie.
Silenzio - anche questa parola fruscia sulla carta
e scosta i rami generati dalla parola "bosco".

Sopra il foglio bianco si preparano al balzo
lettere che possono mettersi male,
un assedio di frasi
che non lasceranno scampo.

In una goccia d'inchiostro c'è una buona scorta
di cacciatori con l'occhio al mirino,
pronti a correr giù per la ripida penna,
a circondare la cerva, a puntare.

Dimenticano che la vita non è qui.
Altre leggi, nero su bianco, vigono qui.
Un batter d'occhio durerà quanto dico io,
si lascerà dividere in piccole eternità
piene di pallottole fermate in volo.
Non una cosa avverrà qui se non voglio.
Senza il mio assenso non cadrà foglia,
né si piegherà stelo sotto il punto del piccolo zoccolo.

C'è dunque un mondo
di cui reggo le sorti indipendenti?
Un tempo che lego con catene di segni?
Un esistere a mio comando incessante?

La gioia di scrivere
Il potere di perpetuare.
La vendetta d'una mano mortale.                                         Wislawa Szymborska

6 commenti:

  1. Non potevo non passare da te che hai ricordato una donna dal sorriso luminoso e dallo scritto sagace e ironico al tempo stesso. L'ho molto ammirata e mi intristisce che se ne sia andata. Penso però che sono le persone come lei che ci lasciano le loro opere a testimonianza di un passaggio che è stato importante. Grazie per questa bella poesia.

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  2. Anche a me piace questa poetessa, come ti ho scritto è uno dei gusti che ci accomunano! :-)

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  3. Una grande donna , leggere la sua poesia mi fa stare bene !!
    grazie di questo bellissimo ricordo !!

    ciao

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  4. Tempo fa lessi "Taccuino d'amore, restai colpito dal suo modo di scrivere. Era una gran donna. Se non sbaglio fu anche premio Nobel negli anni 90. Avercene di persone come lei al mondo.

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  5. La seconda dimensione supera la terza, svelandone i confini. «Vendetta di una mano mortale». Vendetta lecita, se mi è consentito. Beato chi è in grado di avvalersene... Quella cerva, concepita nella mente, vede la luce sul foglio bianco. Così come il bosco, e tutto il resto. Non tutto il potere è divino, a quanto pare. O forse sì: non siamo forse anche noi un disegno, un frase su un libro prezioso? Grazie Wislawa. Grazie Maruzza.

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  6. @Anthea: sorriso luminoso e scritti sagaci e ironici, quelli di Wislava. Sono d'accordissimo. Grazie per essere passata nei miei mari. A presto.
    @Vele: abbiamo tanto in comune! Ciao!
    @Valerio: sono contenta del tuo apprezzamento. Il tuo ultimo post/racconto è molto bello. Ciao!
    @Charmless: è un prio ritrovarti, caro Captain! Hai ragione: avercene di persone come lei al mondo.
    @DOC: la tua prof. di Lettere ti ha mai detto che hai la stoffa per fare il critico letterario?! Maruzza e Wislava (da lassù) ringraziano per l'attenzione.

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