Si sa:
noi palermitani non eccelliamo per rispetto del codice della strada. E spesso
causiamo incidenti. Magari banali. Un po’ di vernice scrostata, un parafango
piegato, uno specchietto divelto. La lieve entità del danno non evita le urla
degli automobilisti che si sono scontrati. Che, a volte, arrivano persino alle
mani. Purtroppo, di liti per la precedenza c’è un esempio illustre, in
letteratura: fra Cristoforo, di manzoniana memoria, divenne tale dopo che aveva
ucciso un uomo che non voleva cedergli la destra, lungo la strada. Tempo fa, ho
assistito a un litigio furibondo tra due signori: il problema era chi dei due
dovesse fermarsi, a un incrocio. Il tutto sotto gli occhi confusi e stupiti di
tre bambini, dentro una piccola macchina scura. Frastornati dalle urla e dalla
musica che continuava a impazzare, dentro quell’auto. Così rubiamo la quiete, a
questa città. E, soprattutto, l’infanzia innocente, a quei tre bambini.
Maria
D’Asaro (pubblicato su “Centonove” il 3.03.2012)
E' un problema di tutte le grandi città, purtroppo :-(
RispondiEliminaMi è piaciuto molto il riferimento manzoniano...
E' scuola di vita anche quella: se erano bambini-bambini ricorderanno quella lezione come negativa.
RispondiEliminaSe erano bambini-ragazzini sarà come il lancio in aria della moneta, sarà testa o croce.
Se erano già ragazzini-ragazzini, mi piange il cuore, ma credo avranno 'appreso' un comportamento di vita indelebile.
Buon sabato, Marì.
Il sottoscritto, pedone provetto, sa bene che anche a piedi bisogna tenere la destra. Nel passato, si usava per evitare di incrociare la propria spada con quella altrui. A quanto pare oggi, che non portiamo spade, feriamo più di allora. Grazie per il delicato spunto di riflessione, Maruzza. Al prossimo. Un abbraccio.
RispondiEliminaLe regole del codice della Strada non sono opinabili né modificabili ad personam... ma purtroppo in Italia questo è il classico malcostume. Tutti si arrogano dei diritti e degli onori.
RispondiEliminaDispiace che tu abbia fatto riferimento a Palermo, perchè ahimé capita spesso ovunque. COme capitava tanti secoli fa ed il Manzoni ha saputo ben descrivere le caratteristiche di
ciao a presto buon white week end
@Vele: ciao! Confesso di essere un'ammiratrice dell'Alex Manzo (come lo chiama DOC)
RispondiElimina@gattonero: che bello ritrovarti! Grazie dei tuoi commenti. Ti abbraccio.
@DOC: scusa...ma ce l'hai la patente da pedone provetto?!Sai che faccio il tifo per i pedoni! Dai noi diciamo: Quannu u pedi camina, u cori sciala = Quando si cammina, il cuore è contento.
@Rita: che piacere, la tua visita! Apprezzo molto il tuo blog. A presto.