La notizia è di qualche giorno fa: l’Electrolux, multinazionale degli elettrodomestici, ha proposto ai suoi lavoratori dello stabilimento di Porcia (in provincia di Pordenone) una significativa riduzione del salario. Se tale proposta non sarà accettata, l’azienda minaccia di spostare la produzione in Polonia. Ridurre il costo del lavoro per salvare le produzioni e gli utili è ormai lo sport preferito delle multinazionali. Nel caso dell’Electrolux, gli operai italiani, con la decurtazione, prenderebbero stipendi “polacchi”, ma, non abitando in Polonia, continuerebbero ad avere costi italiani di affitto, cibo, vestiario, trasporti.
Sarebbe bello se il governo e lo Stato italiano cominciassero a dire no a questa politica aziendale neo-schiavistica che considera i lavoratori solo merce di scambio. Sarebbe bello se le religioni invitassero a rifiutare un sistema economico che considera il profitto un dio assoluto e crudele. Sarebbe bello se i partiti politici si dessero da fare per inventare nuovi sistemi economici in grado di fronteggiare un capitalismo globalizzato senza remore e senza contrappesi.
Nel frattempo, è il caso di rileggersi il vecchio Marx che tuonava contro la logica del capitale e invitava i lavoratori di tutto il mondo a unirsi …
E anche che l'Europa facesse qualcosa per impedire questo tipo di concorrenza, almeno al suo interno.
RispondiEliminaCondivido ciò che dici! è una vergogna. Non si ha più religione.
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Forse non è ancora tutto perduto, qualcuno deve aver intercettato le tue preghiere: la notizia è di oggi, leggi qui. Il problema comunque resta grosso, e fai bene a ricordarlo. Buona serata.
RispondiElimina@DOC: grazie della condivisione dello spiraglio di speranza. Buona settimana. Un abbraccio.
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