Prima della presentazione domani a Palermo, martedì
10 novembre alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli in via Cavour 133, del
saggio di Augusto Cavadi Mosaici di saggezze (Diogene Multimedia,
Bologna, 2015, € 25,00) eccone ancora
un assaggio: uno stralcio liberamente tratto dal capitolo
“L’amica ritrovata” e dall’ultima pagina del testo.
Augusto Cavadi |
Ma che serve la filosofia?
·
Serve a
decondizionarci dall’educazione – religiosa, irreligiosa o indifferentista –
ricevuta. Serve a dare a tutti la possibilità di relativizzare le proprie
dottrine … contestualizzandone le pretese, commisurandole alla varietà delle
epoche e delle aree culturali … La filosofia è il miglior antidoto ai diversi
travestimenti del fanatismo fondamentalistico. Nietzsche: il fanatismo è l’unica forza di volontà di cui sono capaci i deboli.
Pascal: solo la ragione ci può
autorizzare ad andare oltre, non contro la ragione.
·
Serve a non dare nulla per scontato
·
La filosofia è pregna di senso e può
impregnare di senso l’esistenza personale e sociale ... è continua ricerca di come stanno davvero le
cose … unico suo scopo è il piacere di conoscere … anche se la filosofia non è
l’unica forma di piacere con caratteristiche teoretiche
· Noi filosofi siamo
liberi di filosofare come se … il mondo
dei non-filosofi di professione non esistesse. Ma non dobbiamo stupirci ogni
volta che constatiamo che il mondo si comporta come se la filosofia non
esistesse. Siamo anche liberi di filosofare senza affrontare le domande più
diffuse tra la gente normale, ma non dobbiamo stupirci quando vediamo che altri
professionisti si sostituiscono ai filosofi di mestiere
·
La differenza vera non è tra chi ha una
propria visione filosofica del mondo e chi riesce a farne a meno, ma tra chi ha
una visione filosofica del mondo e lo sa e chi ha una visione filosofica del
mondo e non lo sa
·
Qualunque essere
vivente è portatore di idee interessanti
· Un filosofo in quanto tale non ha nessuna mira
terapeutica, neppure quando sceglie di esercitare la professione del filosofo
consulente
·
La filosofia serve a fare politica bene, a
occuparsi in modo responsabile del bene comune
· Un’opzione politica si
basa sulla propria idea di uomo di etica di società di futuro, cioè sulla
propria prospettiva filosofica. Una buona prassi politica non può che essere la
traduzione in norme legislative e in decisioni amministrative di una buona
visione del mondo
· Oggi la filosofia è la
sua svolta pratica, lo sciogliersi della sua identità, nel processo del
filosofare; è l’invito a fare della propria vita un’opera di artigianato
modesto, ma onorevole
·
La filosofia ci può
salvare? La filosofia può salvare dal non senso solo se si prende sul serio la
sua valenza esistenziale, mistica (…) ma in questo vissuto realizzativo-
illuminativo non può mancare l’esperienza dell’amore … Nessun amore della sapienza è veramente
tale se non, anche, sapienza dell’amore.
· Nell’epoca del “tutto
e subito”, diventare filosofi significa anche accettare, l’askesis: quell’allenamento
diuturno, graduale, determinato dagli atleti in vista dei giochi olimpici, che,
nella traslitterazione italiana si è ridotto ad ascesi, assumendo un retrogusto
di bigottismo monacale.
Nessun commento:
Posta un commento