Da alcuni anni a Palermo, due sere al mese, un gruppetto di persone si incontra per dialogare su temi tratti da un libro scelto e letto da tutti. “Cenette filosofiche” sono appellate le riunioni: cenette perché, prima della discussione, si può mangiare insieme una pizza; filosofiche perché i “cenacolanti” fanno filosofia insieme, nel confronto aperto e schietto, senza dogmi o maestri, che di volta in volta si accende sui contenuti del libro prescelto. “Le memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar, “Candido” di Voltaire, saggi Zen e il best seller “Sette brevi lezioni di fisica” sono stati alcuni dei compagni di viaggio degli “amanti di Sofia”, che nella vita sono pensionati, medici, insegnanti, farmacisti, avvocati, disoccupati; solo uno di loro è filosofo di professione. A riprova che, come affermato da Socrate e scritto poi da Aristotele nel suggestivo incipit ai libri della Metafisica: “Tutti gli uomini per natura tendono al sapere”.
Maria D’Asaro, “Centonove”, n. 26 del 12.11.2015
Meraviglioso, una sola pecca... sono lontana :)
RispondiEliminaBisognerebbe farlo anche per strada, si usava così anticamente (come ci siamo "deteriorati").
Cara Maria, essendo un 'cenacolante' come te, dico a chi legge che le "cenette filosofiche" per me sono state occasione di non cercare più da solo e se i compagni di ricerca sono come te (e a me pare di si) ne vale la pena. Ti abbraccio.
RispondiEliminaCiao cara Maruzza !!!
RispondiEliminaIo la penso come te, bisogna pensare e lottare per un mondo non violento dove la ragione prevale sulla violenza, dove l'amore sconfigge l'odio...
incontrarsi e discutere piacevolmente con amici di età e mestieri diversi con una pizza è buon inizio, peccato che sono molto lontana...
peccato anche che, vivace come sono vi porterei scompiglio...
Viva le "cenacolate" fonti di discussioni pacifiche !!!
Cosmofilosoficanti abbracci !!!
@Santa S.:sono certa che ti troveresti bene tra i cenacolanti. Hai ragione: bisognerebbe farlo per strada: non a caso un mio amico filosofo è stato definito: filosofo callejero, cioè filosofo di strada ... Un abbraccio.
RispondiElimina@Armando Caccamo: ci manchi alle cenette. Ma tornerai ... La qualità dei compagni di ricerca fa la differenza. E tu tieni alto il livello ... Ricambio l'abbraccio.
@Pippi: il tuo eventuale scompiglio sarebbe piacevolissimo! Grazie della condivisione. Cosmoabbracci filosoficamente affettuosi!
Ecco un buon modo per combattere il terrore: discussioni pacate e intelligenti in un'atmostera di convivialità. Nessuno riuscirà a portarci via queste belle cose della vita.
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