Per Palermo sarebbe stata un’occasione speciale la presenza di un vescovo ausiliare come Giovanni Salonia: frate cappuccino, psicoterapeuta, professore di Psicologia sociale e stimato luminare della Psicologia della Gestalt. Dopo la sua rinunzia ufficiale, la nomina, da occasione speciale, diventa occasione mancata. Giovanni Salonia ha infatti dovuto rinunziare al delicato incarico, accettato in spirito di servizio, perché, per motivi diversi, “sgradito” sia ai vertici ecclesiali romani sia ad alcuni settori ecclesiali locali: forse perché lontano dai cliché degli uni e degli altri. Peccato. Purtroppo la mancata conferma “sconfessa” anche il papa, evidenziando note distonie tra lo stesso e la curia romana; mentre la Chiesa locale non fa una bella figura. Auguriamo di cuore a Salonia di continuare la sua opera pastorale con la magnifica cura e competenza che gli sono riconosciute e auguriamo alla Chiesa di avere in futuro l’attenzione, il discernimento e il coraggio assenti in questa triste vicenda.
Maria D’Asaro, “100NOVE” n.18 del 4.5.2017
Coraggioso questo suo intervento, al quale ci sentiamo partecipi, condividendo la denuncia e l'annuncio di speranza. Un caro saluto.
RispondiEliminaGent.mo Gian Maria: un intervento dettato dalla mia - amara e diretta - conoscenza dell'intera vicenda. Ricambio saluti cordiali.
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