domenica 29 settembre 2019

La magia eterna della poesia: "L'Infinito" ha 200 anni



        Palermo –  “L’Infinito”, forse la lirica più famosa tra i Canti leopardiani, ha compiuto nel 2019 duecento anni: la sua stesura definitiva risale infatti al 1819. Per celebrare l’anniversario ... (continua su "il Punto Quotidiano")






«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quïete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.»


2 commenti:

  1. Celebrazioni importanti per un poeta importante ed un lirica, "L'Infinito" immensa.

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  2. @Daniele: sono contenta che apprezziamo entrambi "L'Infinito".

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