“Della felicità si parla sempre con imbarazzo. «Nei suoi confronti – diceva Teilhard De Chardin – siamo sempre propensi ad esitare». […] Eppure, di qualunque cosa parliamo, in fondo non parliamo d’altro che di lei […] Sorella dell’infinito, la felicità ci cattura, dunque, mentre ci spiazza e ci inquieta."
Per chi è interessato a meditare su felicità e dintorni, l’appuntamento è domani 25 settembre, dalle ore 18.30 alle ore 20, presso la "Casa dell'equità e della bellezza" (via Nicolò Garzilli, 43/a, Palermo) dove Maria D’Asaro proporrà spunti di riflessioni sul tema, attingendo al testo di Giovanni Salonia: Sulla felicità e dintorni (Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2011, € 16,00), già recensito qui.
La Casa sarà aperta mezz’ora prima (alle ore 18,00) per accogliere i partecipanti alla meditazione dialogata che consiste nel praticare per la durata dell’incontro silenzio, ascolto profondo o condivisione sobria delle proprie riflessioni.
Si invitano i partecipanti a lasciare nella boccia di vetro all’ingresso un contributo di euro 5,00, come contributo alle spese di gestione della “Casa dell’equità e della bellezza” (tranne se si è già socio sostenitore della Casa o se si versa in difficoltà economiche).
Bellissima iniziativa, in bocca al lupo Maria!
RispondiElimina@Daniele: è andata bene, grazie ...
EliminaSarai sicuramente bravissima. Ti auguro che il pubblico percepisca quanto dicevi nella recensione del libro: "Sulla felicità e dintorni è una pietanza gustosa che si mangia lentamente per assaporarla a lungo, è una bella serata con gli amici o l’incontro con l’innamorato, che vorresti durasse per sempre".
RispondiEliminaUn abbraccio.
@Rossana: il testo è molto coinvolgente e i partecipanti all'incontro hanno espresso "risonanze" davvero commoventi. Grazie dell'incoraggiamento affettuoso. Ricambio l'abbraccio.
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