Riporto il video dell’intervista di Domenico Quirico a RaiNews24, di cui sottolineo alcune frasi:
“La quintessenza del mio mestiere è raccontare ciò che si vede. Quello che non vedo, non lo racconto. Raccontare la commedia o la tragedia umana di cui si è testimoni è, appunto, l’essenza del giornalista … Raccontare il mondo è parlare del rapporto tra bene e male, tra colpa e redenzione, tra peccato e pentimento … Quello a cui ho assistito in Siria è la presenza del male, dell’assoluto non bene: di un mondo dove anche i vecchi e i bambini hanno cancellato la misericordia, la compassione, l’empatia verso l’essere umano simile a te … Il male assoluto è quando qualcuno gode della tua paura. E’ quando tu percepisci che nell’altro essere umano, a dieci centimetri da te, avverti il piacere di farti male, il piacere di avere il potere assoluto verso di te …Vorrei continuare a raccontare la sofferenza collettiva: è quella che ci rende vivi, responsabili, che fa da collante per l’umanità …
Essere prigionieri insegna l’importanza delle cose semplici. La libertà è potere fare le cose semplici: bere un bicchier d’acqua fresca, usare la forchetta, dormire su un letto anziché su un pagliericcio.”
Bentornato, Domenico. Grazie.
Ho visto anche il video del suo arrivo in redazione. Davvero agghiaccianti le cose che ha raccontato. Ma che sollievo vederlo a casa.
RispondiEliminaNeanche la morte mi fa così paura. Bentornato, Domenico. La pace sia con te, e con tutti noi.
RispondiEliminamolto bella questa intervista: ne emerge una persona davvero profonda e onesta.
RispondiEliminaGrazie Maria e bentrovata
è la conferma che esiste l'inferno.
RispondiEliminaNon capirò mai perché esiste così tanto odio.
Brava Maruzza.
@Silvia, DOC, Luigi e Pippi: grazie a voi per l'attenzione verso questa bella persona. Buona settimana a tutte/i.
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